Il mercato della droga si è evoluto, visto che è riuscito ad espandersi anche su Telegram e altre applicazioni di messagistica istantanea. In provincia di Reggio Calabria, i Carabinieri hanno scoperto un importante giro d'affari portato avanti attraverso la nota applicazione e altre piattaforme simili. Scattate 18 misure cautelari per gli indagati.
L'indagine "Perseverant", come riporta anche Gazzetta del Sud, è stata coordinata dal Procuratore di Palmi Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Davide Lucisano. Gli inquirenti si sono attivati dopo la denuncia del padre di una giovane, preoccupato dalla dipendenza della figlia. Le successive indagini hanno portato alla scoperta di un florido mercato di droga leggera e pesante attivo soprattutto nei comuni di Taurianova e Rosarno.
Gli acquirenti utilizzavano dei canali Telegram per acquistare le sostanze stupefacenti, il cui giro d'affari secondo gli investigatori era superiore al milione di euro. Tra le droghe vendute vi erano in primis cocaina e marijuana mentre in totale dovrebbero essere coinvolte oltre una cinquantina di persone. Di queste, nove sono state arrestate in flagranza di reato proprio oggi 29 febbraio 2024.
L'indagine tuttavia ha portato alla luce anche alcuni maltrattamenti subiti dalla moglie e dalla figlia di un indagato. Soltanto alcuni giorni fa, un blitz antidroga è scattato anche a Bologna portando al fermo di 19 persone.