Annullate per neve le prove libere di Kvitfjell, dove sono in programma una discesa libera e un superG per il fine settimana. Lo scenario per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino è diventato sempre più complicato a Kvitfjell, con la persistente nevicata che ha portato all'annullamento della prima delle due prove in programma sulla pista Olympiabakken. Si trattava della prima giornata di prove in vista della discesa programmata per sabato. La giuria, dopo aver già posticipato l'allenamento alle 13:00, ha preso in seguito la decisione di cancellare l'evento di oggi a causa delle avverse condizioni meteorologiche. La situazione sembra destinata a non migliorare, tutt'altro: secondo il meteo, il quadro potrebbe addirittura peggiorare nei prossimi giorni. Dopo le due cancellazioni nello scorso fine settimana sulla pista La VolatA del Passo San Pellegrino, si rischia seriamente di vivere un altro fine settimana senza sci alpino.
La giornata di giovedì 29 febbraio è stata descritta dagli addetti ai lavori e dagli atleti come un vero e proprio calvario. Si partiva con delle previsioni meteo iniziali già molto poco favorevoli, situazione che ha spinto la giuria a ritardare l'inizio delle prove libere di discesa dalle 11:00 alle 13:00. Le cose sono però poi peggiorate ancora di più, con abbondante neve che continua a cadere a Kvitfjell e una fitta nebbia che rende difficile la visibilità sulla pista Olympiabakken, dove ci si aspettava finalmente una tornata di gare dopo l'annullamento della scorsa settimana. Dopo un intero fine settimana saltato, un altro weekend rischia di andare seriamente a monte.
Dopo le cancellazioni dei due super-G in Val di Fassa, la Coppa del Mondo femminile di sci alpino si trova quindi nuovamente bloccata. Il fine settimana in Norvegia prevede una discesa libera per la giornata di sabato e un super-G nella giornata di domenica. In entrambe le gare era particolarmente attesa la nostra Federica Brignone, che attualmente è terza in classifica generale e che avrebbe potuto sfruttare queste due gare per cercare di accorciare il gap rispetto a Lara Gut Behrami e Mikaela Shiffrin. Dopo la doppietta realizzata insieme a Marta Bassino due settimane fa, però, il circo bianco è incappato in pessime condizioni meteo, che rischiano di far saltare anche questo fine settimana. In calendario, restano infatti ormai solo le finali di Saalbach prima di assegnare definitivamente i titoli di questa stagione.
Questa complicata stagione invernale ha già causato tre cancellazioni di gare nella disciplina regina, con Lara Gut-Behrami che ha conquistato il pettorale rosso a Crans-Montana, attualmente in testa con un margine di 19 punti su Goggia. Le atlete come Venier e Huetter seguono rispettivamente a -68 e -72 punti. L'attenzione è ora rivolta a domani, con Mikaela Shiffrin che è fuori anche per Kvitfjell e prevede di tornare per le gare di gigante e slalom nel successivo fine settimana ad Are. Shiffrin segue con interesse gli sviluppi in Norvegia, poiché spera di rimanere in lizza per la classifica generale.
La scorsa settimana, Federica Brignone, intervistata da Tina Maze su Eurosport, ha condiviso le sue riflessioni riguardo i numerosi annullamenti avvenuti durante la stagione nel mondo dello sci alpino, attribuendoli alle avverse condizioni meteorologiche e ai cambiamenti climatici. Brignone ha sottolineato la necessità di riconsiderare i calendari, evidenziando come la stagione sia iniziata con una carenza di neve, solo per essere improvvisamente seguita da un eccesso, il che ha influenzato negativamente la preparazione degli atleti. In questo contesto, la campionessa ha sottolineato come le condizioni meteorologiche non stiano facilitando il mondo dello sci alpino e ha indicato la probabile necessità di ripensare alcune strategie in prospettiva futura.