In America ovviamente ci sono tantissime persone con passaporto dell'Italia a causa dell'emigrazione e tra queste c'è anche la famiglia di Donte DiVincenzo. Il cestista dei Knicks, infatti, è nato negli Stati Uniti ma ha chiare origini italiane. Per questo motivo, infatti, viene anche soprannominato The Big Ragù. A proposito della sua situazione comunque e della possibilità di giocare per la Nazionale italiana, ha parlato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha raccontato la sua voglia di giocare con gli azzurri.
Il giocatore dei Knicks, a proposito di un suo possibile approdo in azzurro, ha detto chiaramente:
"Voglio dare all'Italia massima disponibilità. Non fare un'estate e salutare tutti. L'idea di giocare in Nazionale in offseason la considero da tanto tempo e voglio farlo a lungo. Sembra strano ma è così: indossare la maglia azzurra sarebbe speciale per me. Poi ne ho parlato anche con Mannion".
Per l'Italia si tratterebbe ovviamente di un gran colpo, anche in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi. Dopo il mancato arrivo di Paolo Banchero - che ha scelto gli USA - potrebbe arrivare Donte DiVincenzo che sta facendo una buona stagione a New York. In totale il giocatore dei Knicks ha fatto 59 partite con una media di circa 25 minuti a partita. Inoltre ha una media punti pari a 14 a match, 3,4 rimbalzi e 2,4 assist. L'obiettivo di New York, poi, è chiaramente quello di andare ai playoff e al momento non ci sono dubbi: sono infatti al quarto posto a East. Ci sono però Heat e Pacers che minacciano la sua posizione.
Nella notte NBA vittoria dei Cavaliers con i 29 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di Garland e i 22 punti, 17 rimbalzi e 7 assist di Mobley. Successo anche dei Sixers con i 33 punti, 6 rimbalzi e 5 assist di Maxey e i 31 punti, 12 rimbalzi e 4 assist di Tobias Harris. Non sufficienti i 27 punti di Bridges per gli Hornets. Vincono poi anche i Celtics contro Dallas nonostante uno straordinario Doncic con 37 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Per Boston decisivi Tatum e Brown. Il primo con 32 punti, 8 rimbalzi e 3 assist e il secondo con 25 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Altro successo dei Warriors con i 25 punti di Curry e i 24 di Kuminga. Non bastano a Toronto i 23 di Barrett. Vince anche Portland a Memphis: 19 punti di Walker e Banton. Con Edwards che ha dovuto abbandonare l'arena a fine primo tempo per la nascita del figlio, Minnesota perde ai supplementari contro i Kings. 39 punti di Monk e 21 con 15 rimbalzi e 8 assist per Domantas Sabonis. Gran vittoria poi dei Pelicans contro Indiana: 34 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Brandon Ingram. Successo infine di Bucks e Clippers. Antetokounmpo ne mette 46 con 16 rimbalzi e 6 assist. 28 punti invece per Harden, 27 per Leonard e 22 per Paul George.