I cittadini di Gessopalena, un piccolo comune in provincia di Chieti, sono preoccupati per gli avvistamenti sempre più frequenti di lupi nel centro cittadino. Il Comune ha avviato una campagna d'informazione e convocato un tavolo tecnico.
È scattato l'allarme, a Gessopalena, per i frequenti avvistamenti di lupi a spasso per le vie del paese, in particolare ai margini del Parco Nazionale della Maiella. I cittadini, preoccupati, si sono rivolti al sindaco, che ha convocato un tavolo tecnico.
Gli abitanti hanno dichiarato di aver trovato cani e gatti azzannati dai lupi in aree vicinissime alle abitazioni. Le denunce, però, non sono una novità. Infatti, già a novembre scorso e poi a Natale erano scattate le allerte.
Il sindaco, Mario Zulli, si era tempestivamente attivato per convocare gli enti competenti e avviato una campagna di informazione per la cittadinanza. Intervenuta anche la Prefettura di Chieti, che si è coordinata con il Comune, il Servizio Foreste e parchi regionale, l'Ispra e i carabinieri forestali.
Gli agenti e i veterinari dell'Asl di Chieti-Lanciano-Vasto e funzionari del Parco hanno il compito di vigilare sulla biodiversità ed evitare che gli esemplari autoctoni non invadano i paesi. Il tavolo, perciò, sta attualmente monitorando la situazione e catturando i lupi fuggiti dal Parco.
Il sindaco Zulli ha rassicurato la popolazione e garantito l'impegno per evitare possibili tragedie o attacchi agli animali domestici:
Purtroppo, però, è diffuso un atteggiamento di paura nei confronti di questi animali, che, quando non classificati come fenomeno da baraccone, vengono uccisi indiscriminatamente dalle persone. Emblematico il caso dello sterminio di 9 lupi con bocconi di cibo avvelenato, accaduto lo scorso maggio a Cucullo, in provincia de L'Aquila.