In Piemonte è possibile lavorare per trovare un accordo sul piano dei contenuti, ma il Movimento 5 stelle deve ragionare secondo logiche di coalizione.
E’ questa, in sintesi, l’analisi dell’attuale situazione del centrosinistra in Piemonte fatta dal segretario di +Europa, Riccardo Magi. Nella regione del governatore uscente Alberto Cirio (FI), il centrosinistra sta lavorando per la costituzione del campo largo, o addirittura larghissimo, come avvenuto in Sardegna e in Abruzzo, coinvolgendo anche pezzi di terzo polo. Un’operazione non semplicissima a causa, sembrerebbe, dei veti posti dal partito di Giuseppe Conte. Veti che hanno già allontanato Azione, sempre più decisa a sostenere la candidatura del governato uscente, confermato da tutto il centrodestra.
L’apertura del partito di Emma Bonino ad un dialogo con il Pd e con le altre forze del cosiddetto campo largo è legata alla possibilità di un confronto paritario con i pentastellati. Riccardo Magi ha sottolineato la possibilità di per poter costruire un valida alternativa al centrodestra in Piemonte dove, secondo il segretario di +Europa, l’esperienza di governo è stata disastrosa.
Magi, poi, parlando delle prossime elezioni in Abruzzo e di una possibile sconfitta del centrodestra, ha osservato che, pur non potendo fare accostamenti tra politiche e regionali, si tratterebbe di una battuta d’arresto molto forte per la maggioranza che potrebbe avere ripercussioni sulla stessa tenuta di Governo.
Ha detto il deputato di +Europa che ha escluso, però, un possibile accordo a livello nazionale o europeo essendoci notevoli punti di distinzione tra +Europa e M5s per quanto riguarda questioni come, ad esempio, il sostegno all’Ucraina.
Preoccupato per le ripercussioni che la vicenda del dossieraggio ai danni di politici e vip potrebbe avere per la libertà di stampa, il segretario di +Europa Riccardo Magi, ha auspicato che il centrodestra non approfitti della situazione per attaccare la libertà dei giornalisti.
Magi ha poi aggiunto:
Il deputato del partito di Emma Bonino ha poi sollevato tutti i punti oscuri della vicenda auspicando che la Procura di Perugia riesca a fare chiarezza.