L'ennesima decisione destinata a far discutere da parte di Milei. Il presidente argentino ha fatto chiudere l'agenzia di stampa 'Telam' accusata di fare propaganda contro di lui. La polizia ha recintato i due edifici che ospitano la redazione: il periodo di stop durerà all'incirca 7 giorni.
Oggi Telam ha smesso di funzionare. Uno stop annunciato da Milei nel suo discorso davanti all'Assemblea legislativa dove ha detto che l'agenzia non solo è legata alla sinistra kirchnerista ma costa anche troppo allo Stato. In questo momento il Paese sudamericano vive una situazione di grande difficoltà a causa della crisi economica.
Il sito web è ora oscurato mentre i due edifici che ospitano Telam sono stati recintati dalla polizia. I giornalisti assieme ai dipendenti dell'azienda hanno detto di aver iniziato a ricevuto telegrammi in cui si annunciava che erano stati "sospesi" per una settimana. Non si tratta della prima chiusura destinata a far discutere: qualche tempo fa Milei ha chiuso anche l'Inadi (Istituto nazionale contro le discriminazioni, la xenofobia e il razzismo).