E se con il malfunzionamento di Facebook, Instagram e di altri social c'entrassero gli Houthi? Ieri un attacco nel Mar Rosso - come riportato dal Cnn - ha danneggiato alcuni cavi sottomarini provocando problemi - di minore portata - per almeno tre Continenti.
Un attacco che ha un impatto sull'intero globo. Si inizia a pensare che a provocare il down di Instagram e Facebook siano stati gli Houthi. Ieri sono stati danneggiati alcuni cavi sottomarini nel Mar Rosso interrompendo le comunicazioni e costringendo i fornitori a reindirizzare circa un quarto del traffico tra Asia, Europa e Medio Oriente, compreso il traffico Internet.
Non si tratta certo della prima volta che le milizie Houthi danneggiano i cavi sottomarini: sei giorni fa i media israeliani avevano segnalato disagi provocati dopo un attacco nel Mar Rosso.
La società di telecomunicazioni di Hong Kong HGC Global Communications ha detto i cavi appartenenti a quattro principali reti di telecomunicazioni sono stati danneggiati causando interruzioni significative delle reti di comunicazione in Medio Oriente. Si stimava nella giornata di ieri il 25% del traffico tra Asia ed Europa, nonché il Medio Oriente, sia stato colpito.
Nulla è certo ma non è possibile escludere che ci siano stati nuovi attacchi o che queste siano ripercussioni del gesto di ieri. Resterebbe da capire - se confermata questa versione - se si è trattato di un gesto intenzionale o se fosse mirato a danneggiare solo le comunicazioni per i militari presenti nel Mar Rosso.