Anche il comune di Civitavecchia rientra nel fervente calderone politico del 2024, finendo così oggetto di una indagine condotta da BiDiMedia per Stefano Marino che ha gettato luce sulle tendenze elettorali locali. Realizzata tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024, e diffusa attraverso piattaforme quali Tusciaweb e Trcgiornale, questa ricerca ha sondato le intenzioni di voto della popolazione maggiorenne residente, utilizzando una metodologia CAWI da un panel rappresentativo, ponderato secondo criteri di genere, età, istruzione, e precedenti votazioni. Ecco chi sono i candidati e cosa dicono i sondaggi sulle elezioni comunali a Civitavecchia 2024.
Le elezioni comunali in programma l'8 e 9 giugno, in concomitanza con le elezioni europee, sono attese con ansia, con un possibile ballottaggio il 23 giugno, periodo che potrebbe vedere una riduzione della partecipazione a causa del richiamo estivo.
Mentre si attende la conferma ufficiale delle date proposte nel decreto legge elettorale, la scelta dei giorni solleva preoccupazioni di astensionismo, specialmente a Civitavecchia dove il clima estivo invoglia alla vacanza più che alla partecipazione civica.
Le divisioni tra le coalizioni e i precedenti trend elettorali suggeriscono un probabile secondo turno. Un confronto con le elezioni del 2019 mostra una significativa partecipazione al primo turno (69,42%) che però cala drasticamente al ballottaggio (53,11%).
Estendere il periodo elettorale fino a fine giugno potrebbe aggravare l'astensionismo, un fenomeno già osservato nelle elezioni regionali del Lazio, mettendo in luce la sfida di mantenere alta l'attenzione e la partecipazione dei cittadini in un contesto di crescente disinteresse.
Il cuore del sondaggio BiDiMedia si concentra sulle preferenze elettorali per la carica di sindaco, presentando un panorama competitivo tra vari candidati. Enzo D'Anto emerge in testa con il 18% delle preferenze, seguito da Alessio De Sio e il sindaco uscente Ernesto Tedesco con rispettivamente il 16,8% e il 14,2%. La lista prosegue con Roberta Galletta, Marco Piendibene, e via a seguire. Tuttavia, un notevole 38% degli intervistati si dichiara indeciso, riflettendo l'esistenza di un significativo margine di incertezza elettorale.
QUALE TRA LE SEGUENTI PERSONE VOTEREBBE COME SINDACO? | |
Enzo D’Anto | 18% |
Alessio De Sio | 16,8% |
Ernesto Tedesco | 14,2% |
Roberta Galletta | 11,3% |
Marco Piendibene | 9,6% |
Massimiliano Grasso | 6,7% |
Vittorio Petrelli | 5,6% |
Marietta Tidei | 4,8% |
Paolo Poletti | 4,5% |
Pietro Tidei | 4,3% |
Pasqualino Monti | 4,2% |
Non so | 38% |
Quando interrogati sulle preferenze per le elezioni politiche, i partecipanti hanno espresso un marcato favore per Fratelli d'Italia, con una percentuale del 28,6%, seguito dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico con il 19,8% e il 17,9% rispettivamente. Il quadro si completa con altri partiti quali Lega e Forza Italia sotto la soglia dell’8%, e Alleanza Verdi e Sinistra, oltre a formazioni minori come Azione, +Europa, e Italia Viva, sotto la soglia del 4%. Questi dati rivelano un'affluenza prevista tra il 50% e il 54%, con una quota di indecisi che raggiunge il 28%.
SE DOMANI SI VOTASSE PER LE ELEZIONI POLITICHE, QUALE DEI SEGUENTI PARTITI VOTEREBBE? | |
Fratelli d’Italia | 28,6% |
Movimento 5 Stelle | 19,8% |
Partito Democratico | 17,9% |
Lega | 7,5% |
Forza Italia | 7,1% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,8% |
Azione | 3,6% |
+Europa | 2,2% |
Italia Viva | 2,2% |
Unione Popolare con De Magistris | 2,2% |
Italexit Per l’Italia | 1,5% |
Democrazia Sovrana e Popolare | 1,5% |
Noi Moderati | 1,1% |
Un’altra lista | 1,1% |
Affluenza | 50-54% |
Bianca – Nulla | 2,4% |
Indecisi | 28% |
L'analisi dettagliata delle intenzioni di voto offre spunti critici sull'orientamento politico a Civitavecchia, con Fratelli d'Italia che si posiziona come forza dominante nelle preferenze politiche, riflettendo potenzialmente un'inclinazione conservatrice dell'elettorato. All’opposizione, il Movimento 5 Stelle la spunta sul PD, mentre i dati sugli altri partiti sembrano riflettere l’andamento nazionale. Fa riflettere la significativa percentuale di indecisi sia per le elezioni comunali che politiche, fenomeno ormai divenuto non più sorprendente considerando l’affluenza alle ultime tornate elettorali.