In provincia di Taranto sono state arrestate sei persone coinvolte in incendi per ritorsione e un losco giro legato allo spaccio di droga e ad episodi di furto aggravato. Le indagini sono state seguite dai Carabineri.
Sei persone - di cui quattro al momento si trovano già in carcere mentre gli altri due sono ai domiciliari - sono state arrestate nella mattina di giovedì 7 marzo 2024 dai Carabinieri nella provincia di Taranto. Le indagini delle autorità hanno fatto luce su un giro legato alle attività della malavita: le accuse sarebbero legate ad episodi di furto aggravato, spaccio di droga, ricettazione, incendio aggravato in concorso e detenzione di armi.
Le zone interessate dal giro losco riguardano i comuni di Massafra, Mottola e Palagianello. Quattro degli indagati, tra ottobre 2021 e maggio 2022, avrebbero incendiato diverse automobili di proprietà del nuovo compagno della moglie di un altro indagato.
Le autorità poi hanno scoperto che due degli indagati sarebbero stati i referenti per gli attentati incendiari a scopo di ritorsione per conto di altri mandanti a Massafra. Le modalità utilizzate per appiccare gli le fiamme sono state varie: una volta sarebbe stato versato del liquido infiammabile su uno degli pneumatici di una vettura; in un altro episodio le fiamme hanno preso vita con una bottiglia di plastica contenente del liquido accelerante.
Gli incedi si sono propagati al punto da interessare le facciate esterne di alcuni palazzi, con il rischio di causare feriti. Per questi crimini, il compenso sarebbe stato tra i 600 ed i 1000 euro.
Scoperto anche un giro di droga a Massafra: hascisc e cocaina in parte sarebbero state fornite da un altro degli indagati, probabilmente, secondo le indagini, il principale fornitore.