La Nato si è ufficialmente ampliata con l'ingresso della Svezia, divenuto il 32esimo Stato ad aderire all'Alleanza Atlantica. A dare l'annuncio è stato Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Organizzazione fondata nell'aprile 1949.
Il politico norvegese, in una nota pubblicata su X, ha affermato che l'ingresso della Svezia renderà ancor più forte e sicura l'Alleanza Atlantica. La bandiera svedese sarà issata presso il quartier generale dell'Organizzazione a Bruxelles nella giornata di lunedì 11 marzo 2024. Il governo svedese dunque potrà usufruire della protezione garantita dall'articolo 5 del Trattato Atlantico, firmato a Washington quasi 75 anni fa.
It’s official – #Sweden is now the 32nd member of #NATO, taking its rightful place at our table. Sweden’s accession makes NATO stronger, Sweden safer, and the whole Alliance more secure. I look forward to raising their flag at NATO HQ on Monday.
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) March 7, 2024
Si tratta certamente di un risultato storico, giunto dopo un lungo periodo di non allineamento scelto da Stoccolma. La Svezia aveva presentato la propria domanda di adesione nel maggio 2022, pochi mesi dopo l'inizio della guerra in Ucraina. La volontà di Stoccolma però si è scontrata soprattutto il veto dell'Ungheria. Il Parlamento ungherese tuttavia ha cambiato definitivamente opinione soltanto poco più di una settimana fa, approfondando con una larga maggioranza l'ingresso svedese.
La Svezia di conseguenza ha seguito l'esempio della Finlandia, che è entrata nell'Alleanza Atlantica soltanto nel 2023. In generale il governo svedese è il tredicesimo ad aver aderito alla Nato dal 2000 ad oggi. Questo processo di allargamento ha riguardato non solo i Paesi Baltici ma anche tanti altri Stati dell'ex blocco Orientale che in passato hanno aderito al Patto di Varsavia.