La comunità di Civitavecchia attendeva con molto interesse un sondaggio di Euromedia Research sul parere degli elettori in merito ai futuri sindaci della cittadina in provincia di Roma. Il sondaggio Euromedia sulle elezioni comunali Civitavecchia si aggiunge a quello realizzato da BiDiMedia e offre uno scenario più ampio sulle intenzioni degli elettori del comune in vista della prossima e ormai vicina chiamata alle urne.
Nel cuore del contesto politico di Civitavecchia, un sondaggio recentemente condotto da Euromedia Research per conto di Seapress srl ha offerto uno sguardo approfondito sulle intenzioni di voto degli elettori residenti. Effettuato tra il 15 e il 16 gennaio 2024 e pubblicato su www.civonline.it il 7 marzo 2024, questo studio ha coinvolto un campione significativo della popolazione, mirando a riflettere le varie inclinazioni politiche all'interno del comune. La metodologia adottata e i risultati ottenuti offrono un panorama dettagliato del clima elettorale cittadino, delineando le preferenze verso i candidati alla carica di Sindaco.
Il sondaggio ha adottato un approccio metodologico CATI-CAMI, basato su interviste telefoniche, per raccogliere dati da un campione di 1.000 residenti di Civitavecchia, selezionati casualmente ma rappresentativi della popolazione adulta in termini di genere, età, livello di scolarità e zona di residenza. Con un totale di 2.022 contatti effettuati, il tasso di partecipazione si è attestato su una consistenza numerica di interviste valide che sottolinea l'affidabilità dei dati raccolti, nonostante il numero di non rispondenti e rifiuti. Questa ampia base di partecipazione garantisce un margine di errore limitato al +/- 3.1%, conferendo solidità ai risultati del sondaggio.
I risultati del sondaggio rivelano un panorama politico frammentato, con una chiara inclinazione verso il centrodestra rappresentato da Massimiliano Grasso, il quale raccoglie una percentuale di preferenze che varia dal 38,9% al 43,3%. Al secondo posto si posiziona Marco Piendibene del centrosinistra, con una forchetta di voti tra il 31,1% e il 35,3%, dimostrando una competitività sostenuta ma non sufficiente per sovvertire la leadership di Grasso. Gli altri candidati, Enzo D'Antò del Movimento 5 Stelle, Vittorio Petrelli della Lista Buongoverno e Roberta Galletta della Lista Galletta Sindaco, occupano le posizioni successive, evidenziando un gradimento minore tra gli elettori. Da segnalare il margine significativo di indecisione e astensione che tocca il 38,5% del campione.
SE DOVESSE SCEGLIERE IL SINDACO DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA, TRA I SEGUENTI PERSONAGGI LEI A CHI DAREBBE IL SUO VOTO? | |
Massimiliano Grasso (Area di centrodestra) | 38,9% - 43,3% (41,1% valore centrale) |
Marco Piendibene (Area di centrosinistra) | 31,1% - 35,3% (33,2% valore centrale) |
Enzo D’Antò (Movimento 5 Stelle) | 10,5% - 13,3% (11,9% valore centrale) |
Vittorio Petrelli (Lista Buongoverno) | 7,3% - 9,7% (8,5% valore centrale) |
Roberta Galletta (Lista Galletta Sindaco) | 4,3% - 6,3% (5,3% valore centrale) |
Indecisi – Astensione | 38,5% |
La distribuzione delle intenzioni di voto a Civitavecchia riflette tendenze politiche significative e sottolinea l'importanza di strategie di comunicazione efficaci per i candidati. La forte percentuale di indecisi e astenuti evidenzia una potenziale volatilità dell'elettorato, che potrebbe inclinare la bilancia in favore di uno dei candidati nelle fasi finali della campagna elettorale. In questo contesto, la capacità di mobilitare gli indecisi e di proporre politiche convincenti diventa cruciale per ogni schieramento politico.
Le ultime rilevazioni BiDiMedia sulle elezioni comunali di Civitavecchia per il 2024 hanno messo in luce un contesto elettorale caratterizzato da un'elevata competizione tra i candidati alla carica di sindaco. Enzo D’Anto si posiziona in vetta con il 18% delle preferenze, seguito da Alessio De Sio e dal sindaco uscente Ernesto Tedesco, che raccolgono rispettivamente il 16,8% e il 14,2% delle intenzioni di voto.
La lista dei candidati continua, con una notevole percentuale di indecisi che ammonta al 38%, numero molto simile a quello rilevato da Euromedia Research, segno di un'ampia incertezza tra gli elettori.