L'operato del governo Meloni, il caso Salis e le prossime elezioni europee. Con un intervento del segretario di Italia Viva Matteo Renzi si apre la dodicesima edizione della Leopolda, la kermesse del partito fondato dall'ex premier.
La prima promessa è quella di tenere d'occhio, come sempre, il governo Meloni per poter fare un bilancio tra le promesse fatte e quelle realmente andate in porto. E' un Matteo Renzi polemico quello che apre la Leopolda con un lungo intervento dove non si risparmia sulla presidente del Consiglio:
Si sente ottimista il segretario di Italia Viva in vista delle prossime elezioni europee, come già affermato nel corso di diverse presentazioni del suo libro 'Palla al Centro'. Renzi ha annunciato, nel corso dell'apertura della kermesse, che si candiderà in tutte e cinque le circoscrizioni:
Una critica poi a Viktor Orban, il premier ungherese è accusato di essere il leader più autoritario dell'Ue dal segretario di Italia Viva. "Rinunci ai soldi italiani e dei contribuenti Ue se viola i valori" spiega dal palco Renzi che poi parla del caso che vede coinvolta Ilaria Salis, detenuta in Ungheria: