Un impianto fotovoltaico galleggiante, realizzato in configurazione off-shore in mare aperto o istallato sulla superficie di uno specchio d’acqua di un lago, è un’infrastruttura che offre un elevato potenziale per sostenere la transizione energetica.
L’energia elettrica rinnovabile, generata convertendo la luce solare nel vettore energetico green, permette di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
A Taiwan, nella zona industriale di Changhin situata nella contea di Changhua, il venti febbraio 2024 sono stati terminati i lavori che hanno permesso di realizzare un impianto fotovoltaico galleggiante, considerato tra i più grandi al mondo e fondamentale per la transizione energetica.
Realizzata dalla collaborazione tra la società Ciel e Terre Taiwan, leader della tecnologia fotovoltaica galleggiante e Hexa Renewables, una delle piattaforme panasiatiche più importanti nel settore delle energie rinnovabili, l’infrastruttura energetica è in grado di generare duecentosessanta gigawattora (GWh) di energia elettrica rinnovabile.
Con un’innovativa piattaforma che permette l’ancoraggio dei moduli fotovoltaici galleggianti sul fondale marino, attraverso una struttura realizzata con un sistema di travi a H e pilastri in cemento, l’impianto è dotato di una capacità di galleggiamento dinamico che gli permette di adattarsi alle mutevoli condizioni marine.
L’impianto fotovoltaico galleggiante, con la sua posizione strategica e le dimensioni che lo pongono tra i più grandi e tecnologicamente avanzati al mondo, assume un ruolo fondamentale per la transizione energetica e per la geopolitica dell’isola considerata il cuore dell’Asia.
L’infrastruttura energetica, oltre a generare energia elettrica rinnovabile per limitare le emissioni inquinanti, permette a Taiwan di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia elettrica e dai combustibili fossili.
L’impianto fotovoltaico galleggiante, realizzato vicino le coste marine del cuore dell’Asia, permette a Taipei di sviluppare la tecnologia necessaria per sostenere la transizione energetica.
Realizzato all’interno del parco industriale di Changhin, nella contea di Changhua situata nella parte occidentale di Taiwan, l’impianto fotovoltaico galleggiante permette di generare energia elettrica rinnovabile per la transizione energetica.
L’impianto solare galleggiante, con una capacità fotovoltaica di quattrocentoquaranta megawatt di potenza istallata su una superficie marina di centosettantuno ettari, è considerato una tra le infrastrutture energetiche fotovoltaiche realizzate sulla superficie dell’acqua più grande al mondo.
Con una produzione di duecentosessanta gigawattora di energia elettrica rinnovabile ogni anno, in grado di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e aumentare la sostenibilità energetica di Taipei, l’impianto solare galleggiante permette di soddisfare il fabbisogno energetico di sessantacinquemila famiglie.
L’impianto fotovoltaico galleggiante, istallato sulla superficie marina vicino le coste dell’isola di Taiwan, non solo rappresenta un’infrastruttura fondamentale per la transizione energetica e la decarbonizzazione nel cuore dell’Asia, ma ha un’importanza strategica per la politica di sviluppo del paese.
L’energia elettrica rinnovabile, generata convertendo la luce solare captata dalle celle fotovoltaiche nel vettore energetico rinnovabile, permette a Taipei di ridurre le emissioni inquinanti di anidride carbonica promuovendo la sostenibilità energetica attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Inoltre, considerata la forte dipendenza dalle importazioni energetiche, l’impianto solare galleggiante può essere considerato un’infrastruttura strategica per la sostenibilità e indipendenza energetica dell’isola.
Taipei, considerata l’assenza di risorse energetiche naturali, come petrolio, carbone e gas naturale nel sottosuolo dell’isola, è molto dipendente dalle importazioni energetiche per soddisfare la domanda interna di energia.
La dipendenza energetica, oltre a rendere Taiwan vulnerabile dalle fluttuazioni del prezzo delle materie prime energetiche, rende l’isola vulnerabile dalla geopolitica internazionale.
L’impianto fotovoltaico galleggiante, attraverso l’energia elettrica green immessa nel sistema elettrico dell’isola, permette a Taipei di sviluppare una transizione energetica in grado di promuovere l’efficienza e la stabilità del sistema energetico.
Durante le fasi di progettazione e realizzazione dell’impianto solare galleggiante, considerate le particolari condizioni geografiche del sito scelto per l’istallazione, sono state affrontate molte difficoltà tecniche.
La variazione del livello del mare, che interessa due volte ogni giorno le coste dell’isola considerata il cuore dell’Asia per effetto dei moti di marea, ha rappresentato una delle maggiori sfide tecnologiche da affrontare, per progettare una struttura in grado di mantenere sempre in posizione ottimale i moduli fotovoltaici.
Le dimensioni dell’impianto fotovoltaico galleggiante, realizzato su una superficie marina di centosettantuno ettari e necessaria per generare l’energia elettrica rinnovabile per la transizione energetica di Taipei, hanno richiesto l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.
La presenza di tifoni occasionali nell’area geografica vicino le coste dell’isola di Taiwai, con la necessità di progettare una struttura solida e resistente, ha rappresentato un’altra difficoltà da affrontare durante le fasi di progettazione dell’infrastruttura energetica.
Dalla collaborazione tra la società Ciel e Terre Taiwan, leader della tecnologia fotovoltaica galleggiante e Hexa Renewables, una delle piattaforme panasiatiche più importanti nel settore delle energie rinnovabili, è stata sviluppata e brevettata una nuova tecnologia per l’istallazione e l’ancoraggio degli impianti solari galleggianti.
Il sistema New Pillar Anchoring Solution, sviluppato con la collaborazione di esperti in Ingegneria navale e idraulica, ha permesso di realizzare il sistema di ancoraggio più evoluto al mondo.
I moduli fotovoltaici, necessari per la sostenibilità energetica di Taipei, sono stati istallati su un telaio realizzato con travi a H.
Attraverso una serie di pilastri in cemento, necessari per ancorare la struttura con i pannelli fotovoltaici al fondale marino, si può garantire stabilità e solidità all’intera infrastruttura energetica.
Il sistema di ancoraggio sviluppato, per garantire un galleggiamento dinamico che permette all’impianto fotovoltaico di adattarsi alle mutevoli condizioni marine, offre nuove prospettive per le istallazioni solari off-shore fondamentali per la transizione energetica.
L'impianto fotovoltaico galleggiante, realizzato vicino le coste del cuore dell’Asia, è fondamentale per la sostenibilità energetica e la transizione di Taiwan verso un futuro green.
La collaborazione tra società leader nel settore, attraverso l'implementazione di tecnologie innovative, ha permesso di realizzare una delle infrastrutture energetiche galleggianti più grandi e avanzate al mondo nel campo dell'energia rinnovabile.
Questo progetto non solo contribuisce a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ma evidenzia il potenziale delle energie rinnovabili nel plasmare un futuro più sostenibile.
Taipei, con un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni energetiche innovative, si afferma come leader nel settore delle energie rinnovabili.