Un test in vista del voto di novembre che deciderà il prossimo presidente degli Stati Uniti: le primarie in Georgia, Stato decisivo per le scorse elezioni negli Usa, saranno utili a capire come muoversi per Joe Biden e Donald Trump che ormai non hanno più avversari.
Sono cominciate le primarie in Georgia, uno degli stati chiave nel 2020. Biden e Trump non hanno più rivali. Non si tratta certo dell'unico Stato dove si voterà ma resta per la sua storia quello sul quale sono concentrate tutte le attenzioni. Uno dei motivi per cui c'è grande attesa è il fatto che i comizi di Biden e Trump in Georgia sono stati molto accesi.
Il presidente ha accusato il suo avversario di voler conquistare la simpatia degli aspiranti dittatori di tutto il mondo mentre il tycoon ha contestato al suo avversario di aver chiesto scusa all’immigrato venezuelano accusato di aver stuprato ed ucciso una studentessa di 22 anni.
La campagna di Biden punta a mobilitare le organizzazioni di afroamericani vicini alle parrocchie, con l’obiettivo di andare a motivare gli elettori neri porta a porta. In Georgia si celebrerà poi il processo a Trump. Il tycoon dal canto suo vorrebbe registrare una buona percentuale nello Stato dove ha perso la possibilità di un secondo mandato. Ieri l'ex presidente si è confrontato con Elon Musk.