13 Mar, 2024 - 15:16

Ecco perché non si dovrebbe bere il caffè in capsule, pericolo tossicità

Ecco perché non si dovrebbe bere il caffè in capsule, pericolo tossicità

Ti svegli e la prima cosa che cerchi, per aprire gli occhi per davvero, è il caffè. Così accendi la tua macchina per il caffè, prendi la tua cialda, gusto arabico, ma ti sorge un dubbio: siamo certi che queste capsule siano innocue per la salute?

Al di là del piacere di un aroma intenso e della velocità di preparazione, dietro all'utilizzo delle capsule c'è un rischio di tossicità potenziale presenza di sostanze cancerogene.

Scendiamo nei dettagli e vediamo quali sono i rischi per la salute delle capsule per il caffè.

Perché non si dovrebbe bere il caffè in capsule, quali sono i rischi

Il caffè in capsule è molto diffuso, perché permette di gustare un ottimo caffè, come quello del bar, in tempi rapidi e pratici.

Dietro questa abitudine apparentemente innocua, però, si nascondono potenziali rischi per la salute. Le capsule, infatti, potrebbero essere un veicolo per sostanze pericolose come tossine, funghi e batteri, che potrebbero avere effetti nocivi a lungo termine, aumentando anche il rischio di cancro.

Le capsule di caffè si vendono comunemente in due materiali diversi: alluminio o plastica. Ma ciò che la maggior parte delle persone non sa è che le capsule di plastica possono essere dannose per la salute.

La plastica utilizzata per fabbricare queste capsule può, infatti, contenere bisfenolo A (BPA), che è un composto chimico presente in alcuni oggetti in plastica realizzati con policarbonato e resine epossidiche.

Questo composto chimico è presente in pentole, utensili da cucina, giocattoli di plastica, cosmetici, bottiglie d'acqua, tazze usa e getta e capsule di caffè. Proprio per questo è stato vietato dall'Unione Europea.

Il bisfenolo A è una sostanza dannosa che influenza il sistema endocrino e può addirittura causare cambiamenti ormonali. Interferisce con il funzionamento di alcune ghiandole, e questo può causare malattie come l’obesità, il cancro al seno e alla prostata.

ATTENZIONE: c'è da dire che per sviluppare questi problemi di salute è necessario consumare grandi quantità di questa sostanza tossica.

Le capsule di caffè in alluminio sono pericolose?

Secondo alcuni studi, l'alluminio utilizzato nelle capsule non rappresenta un rischio significativo per la salute, poiché le quantità che possono migrare nel caffè sono considerate sicure secondo le normative alimentari.

Secondo altri esperti, invece, a lungo termine l'utilizzo di capsule in alluminio potrebbe avere brutte conseguenze a lungo termine.

Alcuni studi hanno indicato la possibilità di rilascio di ftalati, che potrebbero avere impatti sulla fertilità. Le prove raggiunte, però, non sono conclusive e sono necessarie ulteriori ricerche per avere risultati più certi.

Il consiglio è essere responsabili e scegliere sempre capsule di caffè di alta qualità che rispettino gli standard di sicurezza.

Pulisci bene la macchina del caffè perché può contenere muffe e batteri

Anche la macchina del caffè può essere pericolosa, se non igienizzata regolarmente. Il serbatoio d'acqua, infatti, può diventare l'habitat ideale per la proliferazione di muffe e batteri.

Il "biofilm batterico", una sorta di pellicola prodotta dai batteri sulle pareti del serbatoio, è un campanello d'allarme per la presenza di contaminanti potenzialmente dannosi.

Le muffe, se presenti, possono causare una serie di problemi respiratori, come l'asma, e le loro spore possono scatenare reazioni allergiche e altri disturbi, dall'intestino alla pelle, ai polmoni.

Ecco perché, la pulizia regolare e accurata della macchina del caffè è essenziale per tutelare la tua salute.

Attenzione anche alla quantità di caffè che bevi al giorno

Attenzione anche all'eccesso di caffeina, soprattutto se consumato oltre il limite giornaliero raccomandato di 4 o 5 tazzine, può causare effetti collaterali potenzialmente pericolosi.

Secondo l'esperto, un improvviso aumento della dose di caffeina può provocare palpitazioni, aumento del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna e aritmie.

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Immacolata Duni
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