Santopadre: "Sinner è un orgoglio per l'Italia. Berrettini? Sono contento per il suo ritorno in campo" | VIDEO

Jannik Sinner sta frantumando record su record. Il suo rendimento straordinario, testimoniato dalle quindici vittorie consecutive nel circuito ATP, sta facendo sognare tutta l'Italia ma ha colpito anche l'allenatore di tennis Vincenzo Santopadre.

Santopadre: "Jannik Sinner è eccezionale in tutto"

Dopo aver vinto gli Australian Open 2024, Jannik sta proseguendo con un percorso netto anche al Masters 1000 di Indian Wells. Dal punto di vista di Santopadre, intervenuto alla cerimonia dell’assegnazione dei bandi della Fondazione Baroni al Circolo Canottieri Aniene di Roma, il classe 2001 è un vero e proprio orgoglio nazionale l'Italia. L'allenatore tuttavia, nell'intervista esclusiva concessa a TAG24, ha messo in risalto anche le grandi doti umane di Sinner:

"Jannik è eccezionale in tutto. Parliamo di un ragazzo serio e umile, con delle qualità immense che vanno ammirate. L'Italia è orgogliosa di essere rappresentate da un campione così".

Santopadre: "Nardi è su un'ottima strada"

Il tennis italiano però ha tanti altri assi nella manica. Fra questi c'è sicuramente anche Luca Nardi, che proprio ad Indian Wells ha firmato una vera e propria impresa riuscendo ad eliminare Novak Djokovic al terzo turno. Il sogno di Nardi sfortunatamente si è interrotto nel match successivo, complice l'eliminazione subita contro l'americano Tommy Paul. Secondo Santopadre anche il giovane tennista originario di Pesaro è sulla buona strada:

"Oltre a Sinner ci sono tanti altri giovani. Nardi ad esempio è su un'ottima strada, punta sempre a migliorarsi. Penso che questa sia la cosa più bella per un'atleta. Djokovic? Bisogna stare ancora attenti, ha mille vite".

Santopadre commenta il ritorno in campo di Berrettini: "Sono contento"

Dopo un lungo stop, causato dall'infortunio alla caviglia subito agli ultimi US Open, anche Matteo Berrettini è tornato in campo. L'azzurro, seguito anche da Santopadre in passato, è rimasto ai box per quasi sette mesi ma si è riscattato al Challenger di Phoenix raccogliendo la prima vittoria del 2024. Un risultato che senza dubbio ha soddisfatto anche il suo ex tecnico:

"Sono contento per Berrettini. Ha vissuto momenti difficili. La cosa peggiore per un atleta è non poter giocare. Sono contento che sia tornato con una vittoria. Matteo non si perde d'animo".