Tensione altissima alla fine di Fiorentina-Maccabi. Appena c'è stato il triplice fischio dell'arbitro, i giocatori israeliani sono andati via negli spogliatoio, ma dalla curva sono cominciati a farsi sentire dei cori contro Israele e pro-Palestina e a quel punti i calciatori del Maccabi sono tornati indietro e stavano andando sotto la Curva Fiesole, dove c'è la parte più calorosa del tifo viola.
Se non ci fosse stato l'intervento degli steward e anche di qualche agente delle forze dell'ordine, poteva accadere di tutto. Ci si è andati molto vicini, anche perché i tifosi della Fiorentina non smettevano di cantare cori per la Palestina e contro i giocatori del Maccabi.
Alcuni di loro hanno fatto diversi passi in avanti verso la curva viola, con uno di loro che ha fatto vedere la bandiera e il simbolo di Israele. Pensare che alcuni calciatori del Maccabi erano già rientrati nel tunnel ma sono subito tornati indietro appena hanno sentito i cori per andare sotto la curva e chiedere conto ai tifosi della Fiorentina.
Per un momento si è sfiorato il patatrac anche perché diversi giocatori del Maccabi sono giovani, hanno persone di famiglia, padri e fratelli, che sono nell'esercito e stanno combattendo contro Hamas.
Gli steward si sono messi in mezzo e hanno invitato i giocatori del Maccabi a lasciare stare e a tornare negli spogliatoi. I responsabili del campo hanno subito circondato i giocatori del Maccabi e li hanno convinti non tanto agevolmente ad andare negli spogliatoi dopo qualche attimo di tensione. Per fortuna che dopo qualche minuto è tornata la calma, ma c'è mancato davvero poco che scoppiasse il putiferio.