Trovarsi di fronte due uomini, di cui uno armato, non è certo l'esperienza che un commesso vorrebbe affrontare, tanto meno durante il suo turno di lavoro. E' quanto accaduto in un sexy shop a Milano, nella serata di ieri venerdì 15 marzo.
Il dipendente di uno sexy shop vicino via Melchiorre Gioia è stato minacciato con una pistola per consegnare i soldi che aveva con sé e l'incasso del negozio, per poi essere colpito alla testa da un casco. I rapinatori sono poi fuggiti, mentre le Forze dell'Ordine hanno avviato le indagini del caso.
La vittima della rapina, avvenuta in uno sexy shop a Milano fra via Melchiorre Gioia e viale Lunigiana, è un uomo di 57 anni. E' stato minacciato da due uomini, di cui uno armato di pistola, intorno alle 21 di ieri 15 marzo.
Entrati nello sexy shop nel quale lavora, il 57enne è stato costretto a consegnare prima l'incasso (200 euro) e poi i soldi contenuti nel suo portafoglio (400 euro). Approfittando del fatto che il negozio a quell'ora fosse vuoto i due rapinatori sono riusciti a fuggire senza che il dipendente potesse reagire in alcun modo, non prima però di averlo colpito con un casco.
Saliti su uno scooter, i due malviventi sono poi fuggiti, evitando l'arrivo delle volanti delle Forze dell'Ordine. A chiamarle è stato lo stesso dipendente, che ha raccontato la propria vicenda agli agenti. Le indagini cercheranno di dare un volto ai rapinatori, descritti come uomini sui 35 anni probabilmente italiani.
Il 57enne ha però rifiutato le cure mediche, nonostante il colpo ricevuto.