Nel quartiere del Vomero a Napoli all'interno della Villa Floridiana sono emersi dei resti romani durante i lavori di restauro. Scopriamo insieme quali meraviglie sono tornate alla luce.
Durante i recenti lavori di restauro delle ‘Grotte a finte rovine’ della Villa Floridiana nel quartiere Vomero a Napoli non sono mancate interessanti scoperte archeologiche. Dalle grotte - appartenenti al XIX secolo - sono emersi resti appartenenti all'epoca romana.
I lavori di pulizia dell'area hanno portato alla luce distinte strutture appartenenti a diverse fasi edilizie: la prima risalente al I secolo d.C., con tutti pilastri in opera vittata con blocchetti di tufo; alla base di uno di questi pilastri è stato trovati un lacerto di rivestimento in cocciopesto.
Nella fase finale dell’intervento sono state rinvenute alcune porzioni del rivestimento ottocentesco in pietra lavica I lavori di attenta pulizia hanno riportato alla luce anche alcuni frammenti di materiale ceramico, probabilmente anfore.
Il direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna, una volta terminato l’intervento di messa in sicurezza dei resti, ha rassicurato che le attività di ricerca non si fermeranno e che verrà disposto un virtual tour del complesso, a cura della professoressa Angela Bosco e del dottor Rosario Valentini dell’Orientale.
Il direttore del MiC ha detto:
In seguito alla notizia del ritrovamento di alcuni resti romani emersi dai lavori di restauro delle grotte di Villa Floridiana, a Napoli, il ministro della cultura Sangiuliano ha ribadito il fondamentale ruolo dell'arte in Italia e l'importanza di scoperte archeologiche di questo tipo, essenziali anche per il richiamo dei turisti e degli studiosi nel nostro Paese:
A proposito delle iniziative artistiche e culturali a Pompei, Tag24 ha raccolto le parole del Ministro Sangiuliano.