Quanti soldi al mese servono per vivere nel Regno Unito? Nonostante l’uscita dall’Unione Europea il Regno Unito rimane una delle mete più ambite dagli italiani che vogliono abbandonare il nostro Paese.
In questa nazione infatti ci sono divere opportunità e mediamente gli stipendi risultano più alti della media italiana.
Chi ha intenzione di allontanarsi dall’Italia per cercare fortune oltremanica, deve però mettere in conto alcuni aspetti potenzialmente sfavorevoli.
Nel Regno Unito il costo della vita ha un peso più rilevante con i prezzi dei generi alimentari nettamente superiori al nostro mercato. In particolar modo Londra è una delle città più care al mondo, con richieste di locazione davvero esorbitanti.
Un altro elemento da prendere in considerazione è il clima. In tutto il Regno Unito il meteo è spesso grigio e piovoso, con temperature mediamente inferiori a quelle mediterranee in ogni periodo dell’anno.
Questo aspetto alla lunga può minare psicologicamente chi è particolarmente sensibile al cambiamento climatico.
I dati dei primi mesi del 2024 mostrano come il reddito netto medio mensile inglese sia di circa 2.400 sterline, vale a dire poco più di 2.800 euro.
Si tratta però di valori che uniscono diverse figure professionali. Le retribuzioni sono generalmente più alte di quelle italiane ma gli importi più elevati si raggiungono per incarchi altamente specializzati e qualificati.
In tal senso gli impieghi più pagati risultano quelli in ambito medico, nel settore dell’ingegneria meccanica e informatica oltre che nello sviluppo delle risorse energetiche.
Un gran numero di nostri connazionali trova però facilmente occupazione nel campo turistico e nell’ambiente della ristorazione.
Gli stipendi tuttavia variano da zona a zona e anche tra i quattro stati che compongono il Regno Unito.
Il maggior reddito medio si traduce però in un maggior costo della vita quotidiana. Anche in questo caso bisogna tenere in conto che i prezzi non sono omogenei in tutte le zone del Regno Unito e che le città principali e più popolose sono caratterizzate dagli importi più elevati. Anche le zone turistiche presentano valori fuori la media.
Per capire quanti soldi siano necessari per vivere nel Regno Unito consideriamo allora alcuni prodotti di uso quotidiano, i cui prezzi per semplicità di comparazione con l’Italia vengono riportati già in euro.
Il pane viene venduto a circa 4 euro al chilogrammo mentre il latte a 1,50 al litro. I prodotti ortofrutticoli più usuali hanno un prezzo pressoché simile al mercato italiano, fatta eccezione per le arance che vengono commercializzate anche a 3 euro al chilogrammo.
Lo stesso discorso può essere fatto sia per la carne di pollo che di manzo.
Attenzione a cosa ordinate al bar. Un cappuccino può arrivare a costare anche 4 euro mentre il prezzo per un caffè a Londra è di circa 7 euro.
Particolarmente costosi i trasporti. Il ticket di corsa singola per l’autobus cittadino costa quasi 3 euro e l’abbonamento mensile arriva addirittura a 80 euro. In alcune città molto congestionate è però quasi obbligato spostarsi tramite il servizio pubblico.
La benzina invece ha lo stesso prezzo medio rilevato a Marzo 2024 in Italia. Un pacchetto di sigarette invece costa persino 15 euro!
Il mercato immobiliare è generalmente molto alto. Tralasciamo volutamente situazione estreme come quella del centro di Londra dove gli appartamenti residenziali arrivano a costare anche 16.000 euro/mq.
Le città più valide considerando il rapporto tra costo di acquisto e servizi offerti sono Birmingham, Brighton, Manchester, Cardiff, Leeds e Glasgow. In queste realtà è facile trovare una buona occupazione e sostenere un tranquillo stile di vita.
La richiesta media di locazione per un bilocale nel Regno Unito si attesta invece intorno ai 1.000 euro, ma può variare in base alla posizione e alla vicinanza al centro città.
Le utenze domestiche di gas, luce e acqua ammontano mediamente a circa 300 euro mensili.
Esistono poi realtà meno popolose in cui i prezzi sono inferiori. Tra i paesi più convenienti citiamo Shildon, Cumnock, Ferryhill, Peterlee, Girvan, Stevenston e Mauchline.