Quanti soldi servono per vivere in Malesia? Il costo della vita in Malesia è estremamente basso. Anche con il rialzo generale dei prezzi in tutto il mondo, in questa zona di Asia vivere è molto economico.
Tuttavia esistono anche aspetti negativi come la scarsa qualità dei servizi offerti e una notevole difficoltà di occupazione.
Gli stipendi medi sono decisamente inferiori alle realtà europee e pertanto anche se i prezzi dei prodotti risulta basso non sempre il reddito è sufficiente ad affrontare tutte le spese mensili.
Per capire come la vita quotidiana sia molto più economica rispetto agli standard europei è doveroso fare alcuni esempi. Tuttavia è bene sottolineare come nel Paese ci siano notevoli disparità tra i piccoli paesi, composti per lo più di villaggi di pescatori e le grandi metropoli come la capitale Kuala Lumpur.
Qui i prezzi possono essere piuttosto elevati ma allo stesso tempo sono migliori i servizi offerti oltre ad una remunerazione più congrua per gli impieghi lavorativi.
In Malesia la valuta locale è il Ringgit malese, che oggi vale circa 19 centesimi di euro. Per semplicità di raffronto con il mercato italiano, i prezzi dei prodotti saranno riportati direttamente in euro.
Se un litro di latte viene venduto a circa 1,40 euro, ossia quanto in Italia, il pane risulta molto più economico. Un chilogrammo può costare al massimo 1,50 euro. In Malesia, come in ogni zona dell’Asia, si consuma principalmente riso che viene venduto a solo 1 euro al chilogrammo. I prodotti ortofrutticoli arrivano di rado al di sopra di 1 euro al chilogrammo.
Cenare in un locale di medio livello costa solo una decina di euro a persona. Il biglietto per il cinema invece è 3,50 euro. Stesso prezzo per un pacchetto di sigarette, mentre un litro di benzina oggi viene venduto a 40 centesimi.
Muoversi con i mezzi pubblici è altrettanto economico. Il singolo ticket per l’autobus cittadino costa 60 centesimi e l’abbonamento mensile meno di 10 euro.
L’affitto di un bilocale varia dai 300 euro al mese per una zona centrale a 200 euro al mese se in area periferica o in un paese meno popoloso. Anche in questo caso è doveroso sottolineare che trattasi di cifre medie e che per esempio a Kuala Lumpur gli importi variano da 500 a 350 euro al mese a seconda della zona.
A questa spesa vanno aggiunte le bollette per i servizi basilari di luce, acqua e gas che in Malesia ammontano a circa 50 euro.
Chi volesse invece acquistare un immobile deve tenere presente che il costo medio al metro quadro è di circa 1.000 euro ma può salire ben oltre i 2.000 euro/mq nella capitale.
In Malesia vivono in maniera omogenea un insieme di diverse culture ed etnie. Il clima è caldo tutto l’anno, ma nella stagione delle piogge le precipitazioni sono davvero abbondanti.
L’ampia gamma di paesaggi e di particolare flora e fauna, oltre ai siti di interesse storico attraggono milioni di turisti ogni anno.
L’elemento che può spingere maggiormente a trasferirsi in questa nazione è il generale costo della vita più basso dell’Italia. Considerando tutte le spese essenziali, per condurre uno stile di vita tranquillo in una zona non troppo costosa è sufficiente avere un reddito di 700 – 800 euro mensili. Ben diverso è invece il caso delle città più sviluppate.
Lo stipendio medio malese è però altrettanto basso. Generalmente la retribuzione non supera i 1.000 euro e pertanto non c’è grande margine tra costi e guadagni.
Per questo motivo il vantaggio è maggiore per chi decidesse di godere in Malesia del proprio assegno di pensione che vedrebbe così aumentato il proprio potere d’acquisto rispetto a mantenere la residenza in Italia.