20 Mar, 2024 - 20:12

Figli di Ennio Morricone: chi sono Andrea, Marco, Alessandra e Giovanni?

Figli di Ennio Morricone: chi sono Andrea, Marco, Alessandra e Giovanni?

Andrea, Marco, Alessandra e Giovanni sono i quattro figli che hanno arricchito la vita di Ennio Morricone e Maria Travia, frutto del loro amore duraturo e profondo. Il loro legame ha avuto inizio nel lontano 1956, quando la coppia decise di unirsi in matrimonio a Roma, determinata a costruire insieme un futuro saldo e indissolubile. Questa unione è stata il risultato di un incontro romantico nella capitale italiana e della determinazione di Morricone nel restare al fianco di Maria dopo un incidente che l'aveva colpita.

Chi sono i figli Ennio Morricone?

Dal matrimonio tra Ennio Morricone e Maria Travia sono nati quattro figli, tutti accomunati da un notevole successo nelle loro rispettive carriere. Marco e Alessandra sono due dei figli più conosciuti, mentre Andrea ha seguito le orme del padre diventando un rinomato compositore e direttore d'orchestra. Giovanni, invece, ha intrapreso la strada del cinema, lavorando come regista e produttore.

Morricone stesso ha rivelato la sfida di vivere con un artista come lui: "È stata bravissima lei a sopportare me. Vivere con uno che fa il mio mestiere non è facile. Attenzione militare. Orari rigorosi. Giornate intere senza vedere nessuno." Ha inoltre sottolineato l'importanza della fedeltà, sia all'arte che alla famiglia, come fondamento del suo successo.

Andrea in particolare ha seguito da vicino il percorso artistico del padre, diplomandosi al conservatorio di Santa Cecilia di Roma e dirigendo numerose orchestre sia in Italia che all'estero. La sua collaborazione con Morricone gli ha valso un BAFTA nel 1990 per la colonna sonora del film "Nuovo Cinema Paradiso" di Giuseppe Tornatore.

La famiglia Morricone ha mantenuto un legame artistico e personale con persone come Giuseppe Tornatore, citato con affetto nel necrologio di Morricone. Alessandra, Marco e Giovanni, pur vivendo lontano dai riflettori, hanno continuato a onorare il ricordo del padre attraverso i loro percorsi professionali, portando avanti il suo lascito con rispetto e discrezione.

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