È arrivata la decisione del CIO sull'eventuale presenza degli atleti russi e bielorussi alla cerimonia di apertura di Parigi 2024. A causa del conflitto ucraino-russo, gli atleti potranno prendere parte ai Giochi Olimpici - in programma dal 26 luglio all'11 agosto - ma non potranno rappresentare la propria Nazione. Prenderanno parte come "Individual Neutral Athletes". Intanto, è arrivata una decisione importante da parte del CIO per quanto riguarda la possibile partecipazione degli atleti russi e bielorussi alla cerimonia di apertura di Parigi 2024.
Gli atleti russi e bielorussi potranno partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Saranno inseriti nella compagine "Individual Neutral Athletes" e non potranno mostrare simboli o richiami alle proprie Nazioni. Per il momento, sono soltanto 12 gli atleti russi qualificati per Parigi 2024, ma potrebbero esserci anche i tennisti Daniil Medvedev e Andrej Rublev. Quelli bielorussi, invece, sono appena 7. Nella giornata di martedì 20 marzo, il CIO ha anche deciso sulla partecipazione alla cerimonia di apertura: atleti russi e bielorussi saranno esclusi e non potranno prendere parte alla classica sfilata con le bandiere e all'accensione del fuoco olimpico. La decisione non è nuova. Anche a Barcellona 1992, infatti, gli atleti della Jugoslavia erano stati esclusi per il conflitto bellico nei paesi balcanici. Lo ha comunicato l'Executive Board del CIO:
La cerimonia di apertura di Parigi 2024, a cui non potranno partecipare gli atleti russi e bielorussi, si svolgerà a Parigi. Si è deciso che la cerimonia non si svolgerà in uno stadio, ma sulla Senna e potranno prendere parte circa 300.000 spettatori. Anche il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha parlato della decisione del CIO:
È stato fissato a 58 il numero massimo di atleti russi e bielorussi che potranno prendere parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gli atleti russi potranno essere massimo 36, 22 quelli bielorussi. Numeri, questi, ben lontani da quelli dell'ultima Olimpiade. A Tokyo 2020, nel 2021, gli atleti russi erano 330 e quelli bielorussi 104.
Una volta qualificati, però, gli atleti russi e bielorussi dovranno essere sottoposti a una procedura per l'ammissione. Un comitato di tre membri del CIO analizzerà gli atleti al fine di soddisfare i criteri di ammissibilità stabiliti dall’organismo olimpico.