Asta BOT 26 marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 6 e a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, viene collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto si svolgerà durante il corso della giornata di martedì 26 marzo 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato il calendario con al suo interno tutte le date per quanto riguarda la presentazione entro il giorno precedente rispetto a quello in cui avrà luogo l’asta delle richieste di prenotazione del numero di buoni che gli investitori interessati hanno intenzione di sottoscrivere.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 22 marzo 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, in cui andremo ad approfondire principalmente quelli che sono i termini e le modalità ai fini della presentazione delle domande di prenotazione dell'ammontare di BOT con scadenza a 6 e a 12 mesi che coloro che sono interessati hanno intenzione di acquistare.
In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per quanto riguarda la sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche che riguardano i Buoni Ordinari del Tesoro in emissione.
Asta BOT 6 mesi con vita residua pari a 6 mesi:
Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 3 mesi:
Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, l’asta BOT del 26 marzo 2024 si terrà mediante il sistema dell’asta competitiva, in cui le domande devono essere presentate in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di domande di acquisto in sede di asta è di 5, mentre l’importo minimo è pari a 1.000 euro.