Quanti soldi servono per vivere a Singapore? Singapore è una delle realtà più moderne e tecnologica di tutta l'Asia.
I servizi sono estremamente efficienti, gli stipendi sono alti ed adeguati al costo della vita e tutte le strutture sono ampiamente proiettate verso il futuro.
Singapore è uno dei centri finanziari più importanti al mondo, oltre ad essere un fondamentale snodo di commercio internazionale.
Molti sono attratti dalla possibilità di vivere qui, ma bisogna tenere conto che i permessi per entrare nel Paese sono rigidissimi e che il costo della vita è uno dei più alti al mondo.
Singapore è l'unica città-Stato a essere anche un'isola. A causa della sua posizione nel sud-est asiatico è storicamente terra di migrazione. Oggi raccoglie una popolazione molto variegata di quasi 6 milioni di abitanti, la cui maggioranza è di origine cinese, malese e indiana.
Il 42% della popolazione è straniero e risiede a Singapore per motivi di lavoro o studio, garantendo la metà della forza economica del Paese.
Indubbiamente questa città-Stato offre molte opportunità economiche e di avere un elevato reddito. Lo stipendio medio è infatti di oltre 4.000 euro al mese e permette di condurre uno stile di vita piuttosto tranquillo.
Tuttavia se ci si trasferisce a Singapore in cerca di lavoro, la burocrazia è abbastanza stringente e si dovranno presentare molti documenti circa il proprio patrimonio e gli ultimi impieghi svolti.
La lingua non appare un problema. Ci si può esprimere tranquillamente in inglese.
Il clima invece è molto diverso da quello mediterraneo. A Singapore c'è caldo tutto l'anno ma anche molta umidità e nella stagione delle piogge le precipitazioni sono molto abbondanti.
Singapore è tra i primi posti al mondo tra le nazioni più costose per vivere. Per capire quanto i prodotti di uso quotidiano e i servizi essenziali abbiano un peso più elevato rispetto a quanto siamo abituati in Italia occorre fare alcuni esempi. Riporteremo i costi direttamente convertiti in euro e non nella valuta locale, il dollaro di Singapore.
Osservando i più basilari generi alimentari si nota subito un aumento di circa il 30% rispetto il mercato italiano, ma in alcuni casi i prezzi sono addirittura il doppio dei nostri standard.
Se il pane è venduto grossomodo a cifre simili alle nostre, un litro di latte può costare fino a 3 euro.
Il riso, ampiamente diffuso nella cucina asiatica, non ha un prezzo più conveniente. Un chilogrammo viene venduto a 2,50 euro.
La carne di pollo costa 10 euro al chilogrammo mentre quella di manzo oltre i 15. Prezzi alti anche nel reparto ortofrutticolo: le mele costano 4 euro/kg, le patate a 2,20 euro/kg e un singolo cespo di insalata può costare anche 3 euro.
Consumare un pasto in un locale di medio livello invece non è così dispendioso. La media si attesta a circa 40 euro a persona.
La benzina è vicina ai 2 euro al litro mentre per un pacchetto di sigarette si deve pagare oltre 10 euro.
I trasporti pubblici invece sono più convenienti dell’Italia. Il ticket di corsa semplice per l’autobus costa 1,40 con l’abbonamento mensile però che costa 90 euro.
È doveroso sottolineare che tutti i prezzi riportati si riferiscono alla media e che è possibile trovare stessi prodotti a prezzi più o meno economici in base alla zona.
Ad incidere maggiormente sulle spese mensili di chi vive a Singapore è però la quota spettante all’affitto. I contratti di locazione variano da 2.500 euro al mese per un bilocale fino ai quasi 5.000 euro al mese per un appartamento di più ampia metratura. I costi diminuiscono di circa il 30% se ci si allontana dal centro e dai servizi primari.
Le bollette per le basilari utenze domestiche invece ammontano mediamente a 200 euro, tutto sommato in linea con la quotidianità italiana.
Prezzi alle stelle invece per le compravendite immobiliari. Gli appartamenti hanno un costo che parte da 12.000 euro/mq ma può arrivare a 20.000 euro/mq. Ciò significa che un bilocale di 50 mq viene venduto a circa 1 milione di euro.