Quanti soldi servono per vivere in Austria? L’Austria è uno dei Paesi europei che offre la miglior qualità della vita. Il Paese è circondato dalle Alpi e gode di un panorama mozzafiato.
Ad aumentare il benessere dei suoi cittadini sono anche il basso livello di inquinamento e i ritmi meno frenetici delle grandi metropoli.
Specie nei paesi con un modesto numero di abitanti, la popolazione vive in modo più tranquillo e senza stress. Il costo della vita è poi in linea con quello medio europeo e in molti casi non si ravvisano differenze con il mercato italiano.
Ecco perché molti italiani decidono di trasferirsi in Austria. La notevole vicinanza al nostro Paese consente poi di non allontanarsi troppo dagli amici e dai parenti ancora in Italia.
Dando un rapido sguardo ai prezzi dei prodotti di uso quotidiano troviamo un generale allineamento con quanto avviene in Italia. È bene però sottolineare che le cifre riportate si riferiscono alla media nazionale e non mancano dunque zone dell’Austria più costose, come le mete turistiche e le grandi città.
In generale il costo la vita è comunque accessibile e sufficientemente adeguato agli stipendi percepiti.
Ecco alcuni esempi. Il pane ha un costo medio di circa 4 euro al chilogrammo. Il latte viene venduto a 1,50 euro al litro. La carne è leggermente più costosa rispetto all’Italia. Il pollo ha un prezzo di almeno 12 euro al chilogrammo, mentre il costo medio per la carne di manzo è di 20 euro/kg.
I prodotti ortofrutticoli ricalcano i prezzi italiani. Le mele sono il frutto più consumato e viene venduto a circa 2,20 euro/kg. Banane e arance hanno un prezzo rispettivamente di 2,00 e 2,50 euro al chilogrammo. Un cespo di insalata può arrivare a costare 1,70 euro.
Se consumare un pasto al ristorante può costare quanto in Italia ovvero mediamente 35 euro a testa, ben più salato è il biglietto per il cinema pari a 12 euro a persona.
La benzina viene venduta a cifre più convenienti dell’Italia. Oggi per un litro di verde bisogna pagare 1,70 euro. Il prezzo di un pacchetto di sigarette è di 6 euro.
L’efficienza del sistema di trasporto pubblico si paga a caro prezzo. Il ticket dell’autobus comunale ha un prezzo di 2,50 euro per una corsa semplice mentre l’abbonamento mensile supera i 50 euro.
Quello che pesa di più sulle spese mensili degli austriaci è però la casa. Tra affitto e bollette si arriva a spendere oltre 1.200 euro.
In particolare la richiesta di locazione di un bilocale oscilla dai 650 euro agli 850 euro mensili a seconda della vicinanza al centro. Per un appartamento di 3 vani invece la cifra supera sempre i 1.000 euro al mese.
Le cifre sono però più elevate nelle principali città come Vienna, Salisburgo e Innsbruck, dove le richieste sono maggiorate di circa il 20% rispetto la media nazionale.
Alla quota dell’affitto vanno aggiunte le spese per le utenze domestiche. Le bollette di luce, gas e acqua sono particolarmente salata e mediamente superano i 350 euro al mese.
Chi volesse acquistare casa deve tenere in conto che anche il prezzo delle compravendite è abbastanza elevato. Si passa dai 4.500 euro/mq in zona periferica o in borghi meno popolosi a 8.000 euro/mq del centro di grandi città o paesi prettamente turistici come la meravigliosa Hallstatt.
Considerando quindi le spese che un cittadino austriaco deve affrontare nella quotidianità appare evidente come si necessiti di un reddito almeno di 2.000 euro netti al mese.
In Austria gli stipendi sono però superiori a quelli percepiti in Italia e infatti il reddito medio nazionale, con riferimento al 2023, è di circa 2.400 euro mensili.
Uno dei settori più sviluppati è il turismo. Una guida può tranquillamente percepire 2.500 euro al mese. Nella ristorazione le remunerazioni non sono invece così generose. Un cuoco arriva a guadagnare circa 1.600 euro al mese.
Un medico specializzato ha un reddito medio mensile di 5.000 euro. Quello di un ingegnere è di poco superiore ai 4.000 euro mentre un architetto ne guadagna 3.200.