Quanti soldi servono per vivere in Marocco? La vita in Marocco è molto più conveniente dell’Italia. Tuttavia gli stipendi sono nettamente più bassi e anche le opportunità di impiego sono inferiori alla totalità dell’Europa.
Il Marocco però ha da offrire moltissimi vantaggi oltre a luoghi molto affascinanti e un patrimonio culturale che attrae migliaia di turisti ogni anno.
Il reddito medio mensile netto in Marocco è di circa 400 euro. Gli stipendi infatti sono molto bassi e difficilmente si arriva a guadagnare importi mensili a 4 cifre. Per capire al meglio il raffronto con la realtà europea, riportiamo come il reddito mensile per un ingegnere sia di circa 1.300 euro.
Quello per un tecnico generico di circa 400. Nel settore del turismo e della ristorazione un cameriere può percepire al massimo 200 euro al mese, un addetto all’accoglienza e receptionist in hotel fino a 500.
Gli stipendi sono però adeguati con il costo della vita. Le occasioni di occupazione non sono tantissime e tra i settori in maggior crescita troviamo sia quello del turismo sia quello delle energie rinnovabili.
Le città più grandi offrono più servizi ma generalmente sono più care. Tra le più sviluppate troviamo sicuramente la capitale Rabat, una città attenta all’impatto ambientale e che riesce a mescolare la cultura storica con la proiezione nel futuro.
Altri centri da prendere in considerazione per trasferirsi in Marocco sono Marrakech, Casablanca e Agadir, ricche di servizi e di attrattive di divertimento ed intrattenimento come pub, locali, cinema e strutture sportive.
In Marocco i prezzi dei prodotti di uso quotidiano sono molto bassi come avviene ad esempio in Tunisia ed altre realtà del Nord Africa. Generalmente dunque anche chi percepisce stipendi intorno ai 600 euro riesce a condurre uno stile di vita sufficientemente tranquillo.
La valuta locale è il Dirham marocchino, che oggi viene scambiato con 9 centesimi di euro. Si tratta dunque di una moneta debole a confronto con l’euro ed è proprio questa la motivazione della grande differenza del costo della vita.
Per avere un’idea di quanto la quotidianità possa essere più economica dell’Italia riportiamo i prezzi di alcuni prodotti. Si tratta di costi medi ed è doveroso sottolineare come si possano incontrare esempi più o meno economici a seconda che ci si trovi in zone turistiche o meno popolose.
Il latte costa solo 70 centesimi al litro. Meno di un euro anche per un chilogrammo di pane.
Tra i principali prodotti ortofrutticoli le patate vendute a soli 60 centesimi al chilogrammo, la lattuga a 40 centesimi il cespo e le mele a poco più di 2 euro al chilogrammo. La carne di pollo costa in genere 5 euro al chilogrammo, quella di manzo 8.
Considerato il basso costo delle materie prime, anche la consumazione di un pasto al ristorante risulta molto conveniente. Si paga in media 20 euro per due persone.
Il prezzo della benzina è di circa 1,40 euro al litro mentre un pacchetto di sigarette può costare al massimo 3,50 euro. Andare al cinema invece costa circa 5 euro a persona.
Il biglietto per una corsa singola dell’autobus cittadino è di soli 50 centesimi mentre l’abbonamento mensile arriva al più a 18 euro.
In Marocco i prezzi si mantengono bassi anche nel mercato immobiliare. La richiesta per la compravendita di un appartamento varia da 750 a 1.350 euro al metro quadro, in funzione della vicinanza dal centro di città più popolose o di interesse turistico. Nel pieno centro di Rabat però il prezzo può salire anche a 2.000 euro/mq.
Anche gli affitti hanno importi accessibili. Un bilocale in centro cittadino può costare circa 300 euro al mese, ma in zone più periferiche la richiesta può scendere al di sotto dei 200 euro al mese.
Le bollette per le utenze domestiche si mantengono invece al di sotto dei 40 euro mensili.