Rocco Siffredi mette tutto in mano agli avvocati, pronta la controdenuncia: “Nessuna molestia sessuale, pronto per un confronto chiarificatore”

La querelle tra Rocco Siffredi e la giornalista Alisa Toaff si impreziosisce di giorno in giorno di altri capitoli. Dopo che la giornalista dell’Adnkronos ha deciso di denunciare il pornoattore per molestie sessuali, l’attore ha deciso di affidarsi all’avvocato Antonio Marino. Rocco Siffredi sarebbe intenzionato a sporgere una controdenuncia nell’ipotesi in cui non ci fosse alcuna possibilità di arrivare ad un incontro chiarificatore. Il pornostar ha condiviso ieri sera sui social una lettera scritta dal suo avvocato in cui oltre a ribadire la sua estraneità alle accuse ha precisato il contesto in cui si è svolta l’intervista.

Rocco Siffredi contro Alisa Toaff, la lettera dell’avvocato

Cosa è successo veramente tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff? Il pornoattore lo ha specificato nella lettera scritta dal suo avvocato. Dopo essersi dichiarato esterrefatto per quanto accaduto, Rocco Siffredi ha voluto ricostruire come sono avvenuti i fatti. Lo scorso dicembre, Alisa Toaff si era recata all’Hotel Parco dei Principi per un’intervista a Rocco Siffredi.

In quell’occasione, come ha ribadito il pornoattore, il clima era sereno tanto che a conclusione della chiacchierata, i due si erano scattati anche una foto insieme:

L’unico incontro con la giornalista è avvenuto in una hall di albergo di fronte a decine di persone sotto l’occhio di telecamere dei cui filmati è già stata richiesta copia.

I problemi sono iniziati a sorgere prima della pubblicazione dell’intervista. Rocco Siffredi si era lamentato in merito alla trasposizione dell’intervista innanzitutto per la rappresentazione della sua persona in qualità di depresso; inoltre per alcuni giudizi attribuiti al sig. Siffredi che invece aveva subito disconosciuto e che riguardavano commenti negativi su Alessandro Borghi e più in generale sulla serie Supersex.

Riguardo ai complimenti allusivi, che aveva rivolto alla giornalista, Siffredi ha replicato: Ma se temeva di incontrarmi poteva anche non venire. Anche perché di interviste sulla serie in uscita ne avevo già fatte tante e non c’era nessuno scoop da fare.

A conclusione della lettera, l’avvocato di Siffredi ha spiegato che il suo assistito aveva formulato delle scuse privatamente nell’immediatezza dei fatti per le parole e i toni utilizzati durante il diverbio telefonico. Ciononostante Siffresi è restato ugualmente sconcertato dall’accusa di molestie che gli è stata rivolta e ha conferito mandato per la tutela della sua reputazione con riferimento all’affermazione di fama di predatore riportata in un’intervista del Corriere della Sera.

Alisa Toaff insultata sui social, Rocco Siffredi fa un appello ai fan

Dopo che è stato rivelato il suo nome, Alisa Toaff è finita nella gogna mediatica. La giornalista sta continuando a ricevere insulti e offese sui social tanto che ieri sera Rocco Siffredi ha dovuto fare un appello ai suoi fan: Se mi volete bene smettetela di insultare la giornalista con la quale ho avuto questa problematica. Vi chiedo di rispettare la sua persona perché è un problema tra noi che spero di risolvere.

Tanti gli insulti e le offese indirizzate alla giornalista che oltre ad essere professionista è anche una madre:

Questa storia mi sta distruggendo come donna, come madre e come professionista. Sono anche state pubblicate interviste mai rilasciate e adesso sono costretta a denunciare colleghi tra i quali c’è chi mi sta offendendo sui social, nonostante faccia questo mestiere da quasi un trentennio.

La giornalista ha ripercorso in un’intervista quanto accaduto ribadendo la sua versione dei fatti: a dicembre 2023 contatta l’ex pornoattore per un’intervista in occasione dell’uscita della serie Supersex. Inizialmente gentile, racconta Toaff, Siffredi le dà appuntamento il 15 marzo all’hotel Parco dei principi di Roma. Il pornoattore in quell’occasione le avrebbe rivolto dei complimenti allusivi ma dopo la pubblicazione dell’intervista la situazione sarebbe precipitata.

Quanto alle molestie fisiche, la giornalista ha però chiarito: Non mi ha mai sfiorata. Insomma, non mi ha messo le mani addosso. Mi ha insultata e molestata verbalmente utilizzando il mio sesso per offendermi.