Né cani né gatti: l'animale più pericolo è l'oca da guardia. Lo ha sperimentato sulla propria pelle un 78enne in provincia di Varese, che mentre cercava di dar da mangiare ai propri animali è stato attaccato dalle proprie oche.
L'anziano ha perso l'equilibrio mentre indietreggiava ed è caduto sbattendo la testa a terra: è stato portato in ospedale per l'applicazione di diversi punti di sutura.
Un incidente casalingo che, per fortuna della persona coinvolta, non ha avuto conseguenze nefaste: è quanto accaduto ad un uomo di 78 anni di Olgiate, in provincia di Varese.
Una mattinata decisamente particolare per l'anziano, che è stato soccorso dai sanitari di Areu con i volontari della Croce Bianca di Merate: trasportato d'urgenza in ambulanza all'ospedale al San Leopoldo Mandic di Merate, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso che hanno escluso lesioni gravi.
Mentre si trovava nel giardino di casa sua, il 78enne si era avvicinato alle sue oche da guardia con il secchio pieno di mangime. Con ogni probabilità, le oche si sono agitate e sono diventate particolarmente "esigenti" per avere subito il loro cibo: diventando aggressive, l'anziano ha cominciato ad indietreggiare, per poi cadere a terra e ferirsi alla testa.
La ferita non era grave, ma profonda: sono serviti numerosi punti per suturarla, considerato che il taglio, oltre ad essere molto esteso, risultava anche molto profondo. Lo scalpo del 78enne risultava inciso, dal cuoio capelluto fino alle ossa del cranio, senza però scalfirle.
Un gruppo animalista, l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, si è fatta sentire per salvare le oche nel caso in cui il loro proprietario decidesse di disfarsene: