Quanti soldi servono per vivere in Canada? Il Canada è una delle nazioni in cui la qualità della vita è molto elevata. La nazione non è solo famosa per i grandi laghi e luoghi panoramici mozzafiato, ma anche per gli efficienti servizi che consente ai cittadini canadesi di vivere senza troppo stress.
Tuttavia esistono risvolti negativi nella scelta di trasferirsi in Canada, primo tra tutti la grande distanza del nostro Paese.
Ecco perché prima di intraprendere questa delicata scelta è bene analizzare ogni minimo dettaglio.
Il Canada è una delle migliori opportunità se si decide di espatriare oltreoceano. Il costo della vita è vero è più elevato della media europea ma qui gli stipendi sono più alti e quindi commisurati alle spese da sostenere.
Trasferirsi a vivere in Canada sotto molti aspetti potrebbe rappresentare un vero e proprio salto di qualità per quanto concerne il benessere psicofisico. L’ambiente è nettamente più pulito, privo di inquinamento e anche nelle città più sviluppate i ritmi non sono così frenetici come nelle grandi metropoli italiane.
Il Canada è anche la nazione al mondo con il maggior numero di laghi, ben 30.000, che tutti sommati rappresentano il 20% dell’acqua dolce del nostro pianeta.
Il paesaggio naturale è poi molto variegato, comprende zone montuose, ghiacciai e sterminate zone boschive. Il tutto si traduce in una qualità migliore dell’aria.
Anche i servizi sono estremamente efficienti. Tra essi, l’assistenza sanitaria nazionale è una delle migliori al mondo non solo per l’eccellente personale medico ma anche per le strutture all’avanguardia.
Tra gli aspetti potenzialmente negativi c’è certamente il clima. In Canada le temperature sono mediamente più fredde rispetto a quanto siamo abituati nel Mar Mediterraneo. L’inverno in particolar modo è molto rigido e potrebbe rappresentare una forte difficoltà di adattamento.
Un altro fattore determinante è la notevole lontananza dall’Italia. Trasferirsi definitivamente oltreoceano significa allontanarsi di oltre 8.000 chilometri da amici e parenti rimasti sul nostro territorio.
Lo stipendio mensile netto medio in Canada è di 3.900 dollari canadesi che oggi equivalgono grossomodo a 2.600 euro. Una remunerazione quindi al di sopra degli standard italiani. Tuttavia a causa del più alto costo della vita, e soprattutto del mercato immobiliare, questa cifra consente di affrontare tutte le spese mensili senza troppe preoccupazioni ma non di condurre uno stile di vita agiato.
Il mercato del lavoro offre grandi opportunità di inserimento e soprattutto di fare carriera, grazie ad un sistema fortemente meritocratico.
Tra i settori in cui è più facile trovare impiego troviamo sicuramente il turismo e la ristorazione. In notevole sviluppo anche la tecnologia e l’informatica.
La retribuzione è generalmente più alta di quanto avviene in Italia. Ecco alcuni esempi. Un medico specialista può toccare i 13 mila euro al mese, mentre lo stipendio medio per un infermiere è di 4.500 euro. Un meccanico guadagna circa 4.000 euro, un programmatore informatico circa 3.500 euro.
La retribuzione per un docente universitario supera i 5.000 euro al mese, mentre un insegnante liceale ne guadagna poco meno di 2.000.
Gli alti stipendi consentono così di fare fronte al costo della vita che in Canada è piuttosto elevato. Consideriamo alcuni esempi, evidenziando come si tratti di prezzi medi e che quindi all’interno di una così vasta nazione sarà possibile trovare realtà più o meno convenienti.
Per facilitare il confronto con il mercato italiano i costi saranno già convertiti in euro.
Ciò che pesa maggiormente sulle spese mensili dei cittadini canadesi è la casa. Gli affitti nel centro delle principali città variano da 1.200 euro al mese per un bilocale ad oltre 2.000 per un appartamento di più ampia metratura. Meglio dunque cercare una sistemazione più in periferia dove i prezzi sono mediamente più bassi del 30%. Le bollette poi hanno un peso di circa 150 euro al mese.
Acquistare un immobile è altrettanto salato. La richiesta a metro quadro varia da 7.000 euro a 5.000 in base alla vicinanza ai principali servizi cittadini.
Anche tra i prodotti di uso quotidiano troviamo prezzi nettamente superiori al mercato italiano. Il latte costa 2 euro al litro. Le mele circa 4 euro al chilogrammo. Il riso oltre 3,50 euro al chilogrammo.
La benzina invece è molto più conveniente con i suoi 1,10 euro al litro, mentre i fumatori dovranno sborsare oltre 12 euro per un pacchetto di sigarette. Il biglietto per il cinema supera i 10 euro, mentre cenare in un ristorante di medio livello può costare circa 80 euro per due persone.
Infine i trasporti pubblici. L’efficienza del servizio comunale si paga a caro prezzo. Il ticket per una corsa singola è di quasi 3 euro con l’abbonamento mensile che sfiora i 100 euro.