24 Mar, 2024 - 18:49

Quanti soldi servono per vivere in Uruguay? Stipendio medio e dove trasferirsi. Pro e contro

Quanti soldi servono per vivere in Uruguay? Stipendio medio e dove trasferirsi. Pro e contro

Quanti soldi servono per vivere in Uruguay? Chi avesse intenzione di trasferirsi in Sud America per cambiare completamente vita può tenere in considerazione l’Uruguay. Si tratta di una nazione meno gettonata di Argentina o Brasile ma che può nascondere diversi vantaggi.

In Uruguay il costo della vita è abbastanza accessibile. Si tratta poi di uno Stato molto ospitale e generalmente progressista, forse il più liberale di tutta l’America latina.

In Uruguay è legale l’aborto, l’unione coniugale tra persone dello stesso sesso e il consumo di sostanze stupefacenti leggere.

Ad oggi in Uruguay vivono circa 3 milioni e mezzo di abitanti con una buona percentuale di stranieri. L’inclusione sociale arriva anche grazie all’inserimento nel mondo del lavoro. Non mancano infatti opportunità nei settori più trainanti l’economia locale come il turismo, l’agricoltura, la ristorazione, l’informatica e le aziende di manifattura. Gli stipendi sono tuttavia mediamente più bassi degli standard italiani.

L’Uruguay offre poi un’ampia diversità di paesaggio ambientale, dalle splendide spiagge a zone boschive collinari. Il clima è mite tutto l’anno, con temperature che in estate tendono ai 25 °C e in inverno non scendono mai sotto i 5 °C.

La lingua nazionale è lo spagnolo e, anche chi fosse a digiuno delle sue nozioni grammaticali, non avrà grosse difficoltà ad apprenderlo.

Quanti soldi servono per vivere in Uruguay: il costo della vita

La valuta uruguaiana è il peso, che oggi viene scambiata con 2,5 centesimi di euro. Per avere un migliore facilità di raffronto, da qui in avanti ogni prezzo sarà già convertito in euro. Precisiamo fin da ora, inoltre, che i costi riportati sono da intendere come medi di tutta la nazione.

È possibile infatti che in alcune zone, soprattutto nelle grandi città e nelle aree turistiche, gli importi siano più elevati.

Per molti generi alimentari il prezzo è grossomodo quello del mercato italiano. In Uruguay troviamo per esempio un litro di latte a poco più di 1 euro, le mele a circa 2,20 euro al chilogrammo e le patate a 1,60 euro/kg.

Il pane è invece mediamente più caro: una pagnotta di un chilogrammo può costare normalmente più di 5 euro.  La carne di manzo è invece più economica ed in genere viene venduta sui 10 euro al chilogrammo.

Anche consumare i pasti fuori casa ha all’incirca lo stesso importo di quanto avviene nella stragrande maggioranza di città italiane. Il pranzo per due persone in un locale di medio livello può costare complessivamente circa 50 euro. Però per un cappuccino potreste dover pagare 4 euro.

Trasporti pubblici leggermente più convenienti. Il ticket per una corsa semplice in autobus costa poco più di 1 euro mentre per l’abbonamento mensile si spendono 45 euro.

Nessuna sostanziale differenza per i tabacchi e anche la benzina è in linea con l’attuale prezzo medio italiano.

Quanto costano gli affitti

La fetta più grande dello stipendio viene utilizzata per far fronte alle spese della casa. In particolar modo l’affitto. La richiesta di locazione di un bilocale varia dai 450 ai 600 euro mensili in base alla vicinanza al centro. Un appartamento più ampio, adatto alle esigenze di una famiglia con figli, può però costare circa 1.000 euro al mese.

Alla voce bollette troviamo un notevole risparmio per la quota spettante i riscaldamenti grazie alle temperature costantemente miti. Gas, luce e acqua hanno invece un costo medio di circa 150 euro al mese.

Il mercato delle compravendite immobiliari non nasconde molte insidie. Generalmente il prezzo al metro quadro è di 2.200 euro ma può salire fino a 3.000 euro nelle più centrali aree della capitale Montevideo.

Gli stipendi in Uruguay

Facendo qualche rapido conto si arriva a capire che per condurre una vita sufficientemente tranquilla in Uruguay una persona necessita di uno stipendio di circa 1.200 euro al mese.

Il reddito medio mensile nazionale è invece al di sotto di questa soglia e si assesta a poche decine di euro oltre i 1.000. Ciò è dovuto alla retribuzione non sempre adeguata con il costo della vita.

In generale i salari sono inferiori a quanto percepito in Europa e anche in Italia. Lo stipendio di un medico specialista infermiere è di circa 2.500 euro al mese. Un infermiere si ferma a circa 900, grossomodo la stessa cifra percepita da un barista.

Un ingegnere normalmente riesce a guadagnare 2.000 euro al mese, mentre un programmatore informatico può ambire a 1.500 euro al mese.

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Valentina Todaro
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