Quanti soldi servono per vivere in Algeria? L’Algeria è uno dei Paesi al mondo in cui la vita costa meno. Gli stipendi sono molto bassi se rapportati con quanto guadagnato in Italia e in tutta Europa, ma sono pienamente commisurati alle spese che un cittadino deve affrontare.
Si può però prendere in considerazione la possibilità di trasferirsi in questo Paese, soprattutto per godere della propria pensione. Grazie infatti al minor costo dei prodotti di prima necessità, il reddito pensionistico percepito può accrescere di molto il suo potere di acquisto.
La vita in Algeria ha un costo nettamente inferiore rispetto all’Europa ma si attesta sugli stessi standard dei Paesi del Nord Africa come Marocco e Tunisia. La valuta locale è il dinaro algerino, che oggi viene scambiato con 0,7 centesimi di euro. Si tratta dunque di una moneta debole e ciò si rispecchia sul prezzo di moltissimi prodotti.
Per avere un confronto più immediato tutti i prezzi saranno riportati già convertiti in euro. È doveroso poi sottolineare che questa analisi tiene prevalentemente conto degli importi e delle spese medie. In un territorio così vasto come quello dell’Algeria esistono sicuramente realtà più o meno economiche.
Tra le città più sviluppate c’è sicuramente la capitale Algeri. In questa città i servizi sono maggiormente sviluppati che in altre zone meno popolose. Qui ci sono anche le più alte possibilità di impiego.
Il principale settore trainante l’economia algerina è l’industria mineraria e dello sviluppo dei ricchi giacimenti di petrolio e gas. Proprio la lavorazione del greggio produce circa il 60% del PIL nazionale.
Dando un’occhiata ai generi alimentari più frequenti appare notevole il dislivello con il mercato italiano. Basti pensare per esempio che per un litro di latte servono appena 75 centesimi di euro e che un chilogrammo di pane costa in media meno di 50 centesimi.
Uno dei prodotti più consumati nella cucina locale è la carne di pollo che ha un prezzo medio intorno ai 5 euro al chilogrammo. Molto più cara quella di manzo che, con i suoi 13 euro al chilogrammo, arriva quasi al prezzo italiano.
Nel reparto ortofrutta spicca il bassissimo prezzo dei pomodori: appena 60 centesimi per un chilogrammo. Le patate vengono vendute a 50 centesimi al chilogrammo, mentre la frutta ha cifre grossomodo simili a quelle italiane.
Con questi prezzi anche consumare un pasto fuori casa è estremamente conveniente. Cenare in un ristorante di medio livello può costare circa 8 euro a testa.
Un pacchetto di sigarette costa appena 2,40 euro. La benzina è venduta a soli 35 centesimi al litro e anche usare i trasporti pubblici è altrettanto economico. Il ticket dell’autobus cittadino ha un costo di 20 centesimi per una corsa semplice, mentre l’abbonamento mensile è di 10 euro.
Il reddito mensile medio in Algeria è appena superiore ai 300 euro. Una cifra davvero bassa se si pensa agli stipendi europei. La maggior parte di quanto guadagnato viene speso soprattutto per le spese della casa. Come abbiamo visto infatti il costo dei generi alimentari è molto basso e influisce poco sull’economia mensile.
La richiesta di affitto per un bilocale oscilla dai 100 euro al mese in zona periferica ai 170 euro al mese in centro città. Nel centro di Algeri lo stesso appartamento può costare però oltre i 200 euro. Un immobile di metratura maggiore, ad esempio adatto alle esigenze di una coppia con figli, può invece costare mediamente 300 euro al mese.
A questa spesa vanno aggiunti gli oneri delle utenze domestiche che ammontano a circa 35 euro al mese. Il risparmio più rappresentativo è alla voce riscaldamento. In Algeria il clima è infatti molto caldo tutto l’anno con le temperature che mediamente in inverno non scendono mai al di sotto dei 12 °C.