Sarebbe stato il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, a sparare inavvertitamente e ferire Luca Campana al veglione di Capodanno presso la proloco di Rosazza. E’ quanto avrebbe stabilito la perizia balistica, disposta dalla Procura della Repubblica di Biella che ha aperto un’indagine sulla vicenda. Si aggraverebbe, quindi, la posizione del deputato di Fratelli d’Italia, proprietario dell’arma da cui è partito inavvertitamente il colpo di pistola.
Pozzolo, attualmente sospeso dal partito, è indagato per lesioni colpose e per porto abusivo di arma. Quest’ultima accusa deriverebbe dal fatto che la mini pistola da cui è partito il colpo, di proprietà del parlamentare, sarebbe un’arma da collezione e quindi avrebbe dovuto restare a casa.
Secondo quanto riportato oggi – 27 marzo – sul Corriere della Sera e Repubblica, gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura di Biella confermerebbero la versione fornita da Luca Campana sulle circostanze del suo ferimento. Quest’ultimo, infatti, avrebbe dichiarato ai magistrati di aver visto il deputato di FdI poggiare il revolver sul tavolo situato vicino a loro e che subito dopo sarebbe partito il colpo che lo ha raggiunto alla coscia. La ricostruzione della traiettoria del proiettile partito dall’arma di proprietà di Pozzolo, i residui di polvere nera sul tavolo e una scalfitura presente sullo stesso - che potrebbe essere stato causato dal proiettile - confermerebbero questo racconto.
Emanuele Pozzolo risulta essere, al momento, l’unico indagato ma, ha sempre dichiarato di non essere stato lui a premere il grilletto. I fatti risalgono alla notte di San Silvestro del 2023, quando Pozzolo poco dopo la mezzanotte si recò per un saluto alla festa organizzata presso la proloco del piccolo comune del biellese. Alla festa erano presenti il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro (FdI), sorella di quest’ultimo, sindaco di Rosazza, e gli uomini della sua scorta. Nell’incidente rimase ferito Luca Campana, genero del caposcorta del sottosegretario Delmastro che ha sempre dichiarato di non essere stato presente nella sala al momento dello sparo.