I sistemi di accumulo elettrochimico, che permettono di stoccare l’energia elettrica rinnovabile generata con le fonti green, sono risorse tecnologiche molto valide per la transizione energetica.
Lo storage energetico, utilizzando le batterie elettrochimiche o altre tecnologie che permettono di utilizzare i vettori energetici sostenibili, consente di sviluppare un modello energetico efficiente.
Per l’Europa, impegnata nella transizione energetica dalle fonti fossili alle rinnovabili, i sistemi di accumulo elettrochimico dell’energia elettrica rinnovabile hanno un’importanza strategica.
Nel vecchio continente, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e sviluppare un modello energetico caratterizzato da efficienza e sostenibilità ambientale, le fonti rinnovabili sono tecnologie energetiche molto utilizzate per la de-carbonizzazione del comparto energy.
I parchi eolici e fotovoltaici, che sfruttano rispettivamente il vento e la radiazione solare per generare energia rinnovabile, sono caratterizzati da una produzione energetica aleatoria.
Ciò è dovuto alla natura intermittente e variabile nel tempo, delle fonti energetiche rinnovabili.
I sistemi di accumulo elettrochimico, permettendo di stoccare l’energia elettrica rinnovabile generata dai parchi eolici e fotovoltaici nei periodi in cui la produzione è superiore al fabbisogno, permettono di bilanciare la rete elettrica quando la produzione diminuisce.
In Germania, nel sito della centrale nucleare dismessa di Wurgassen nella Renania Settentrionale-Vestfalia, sarà istallato un nuovo sistema d’accumulo elettrochimico dell’energia rinnovabile, per sostenere la transizione energetica di Berlino.
L’infrastruttura energetica, essenziale per ottimizzare l’utilizzo e l’integrazione delle fonti green nel sistema elettrico tedesco, permette anche di riqualificare energeticamente il sito della centrale nucleare operativa fino al 1994.
Il nuovo sistema d’accumulo elettrochimico, aumentando l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale del modello energetico tedesco, permette di ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica rinnovabile necessaria per la transizione energetica.
Il sistema d’accumulo elettrochimico, istallato nel sito della centrale nucleare dismessa di Wurgassen nella Renania Settentrionale-Vestfalia, permette di ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica rinnovabile per la transizione energetica della Germania.
Sviluppato dalla società Westfalen Weser, attiva nel settore della distribuzione energetica con sede in Germania, il sistema di storage energetico permetterà di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e aumentare la sicurezza energetica di Berlino.
Il progetto dell’infrastruttura energetica, da realizzare con un investimento di novantadue milioni di euro stanziati dalla società tedesca, è caratterizzato da una capacità di stoccaggio di duecentottanta megawattora con una potenza complessiva di centoventi megawatt.
Il sistema di storage, completato entro la seconda metà del 2026 e integrato nella rete elettrica della Renania Settentrionale - Vestfalia, potrà essere considerato come uno degli impianti per l’accumulo elettrochimico dell’energia elettrica più grande della Germania.
L’energia elettrica rinnovabile, stoccata nel sistema d’accumulo elettrochimico, offrirà un vantaggio notevole per la transizione energetica di Berlino.
La Renania Settentrionale - Vestfalia, situata nella parte occidentale della Germania, è uno stato caratterizzato da elevata densità di popolazione e industrie.
Il sistema d’accumulo elettrochimico, stoccando l’energia elettrica rinnovabile generata con i parchi eolici e fotovoltaici, permetterà a Berlino di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche rinnovabili e ottimizzare l’utilizzo delle tecnologie green.
La capacità di stoccaggio dell’energia elettrica in Germania, destinata a crescere per stabilizzare il sistema energetico, è stata stimata nel 2023 pari a un gigawattora.
Nel prossimo decennio, per sostenere l’aumento dei consumi di energia elettrica dovuti all’elettrificazione, la capacità di stoccaggio dell’energia elettrica rinnovabile della Germania dovrà raggiungere i centotrenta gigawattora.
La nuova infrastruttura energetica, oltre a riqualificare energeticamente il sito della centrale nucleare dismessa di Wurgassen, permette alla locomotrice d’Europa di correre verso l’obiettivo dell’efficienza energetica.
Nel 2023, secondo i dati forniti da IEA – International Energy Agency (Agenzia Internazionale dell’Energia), il consumo di energia elettrica della Germania ha raggiunto i 535,9 Twh.
Berlino, con un comparto industriale molto sviluppato, è considerato uno dei paesi europei con i consumi di energia elettrica più elevati.
Per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, necessari per ridurre le emissioni inquinanti fino al completo annullamento, è fondamentale investire su politiche di sviluppo che permettono di de-carbonizzare anche il settore energetico.
Sviluppare un modello energetico sostenibile, che permette di sfruttare i vantaggi delle fonti energetiche rinnovabili riducendo le emissioni inquinanti, consente di ottenere notevoli vantaggi sull’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
Tuttavia le fonti energetiche rinnovabili, come il fotovoltaico e l’eolico, sono caratterizzate da una produzione energetica variabile nel tempo.
In particolari condizioni di funzionamento del sistema elettrico, che possono verificarsi quando la produzione di energia elettrica rinnovabile è superiore al fabbisogno energetico, l’energia green prodotta in eccesso può essere stoccata nei sistemi d’accumulo elettro-chimici.
Per bilanciare la rete elettrica, quando la produzione di energia rinnovabile è inferiore al fabbisogno istantaneo, i sistemi d’accumulo possono rilasciare l’energia stoccata nella rete elettrica.
Nel sistema elettrico tedesco, integrando gli impianti di accumulo elettrochimico dell'energia rinnovabile, si ottengono notevoli vantaggi per la transizione energetica della locomotrice d’Europa.
Il progetto, sviluppato della società Westfalen Weser con novantadue milioni di euro d’investimento, permette di utilizzare la tecnologia energetica dello stoccaggio elettro-chimico per sviluppare un modello di sistema energetico sostenibile e resiliente.
Gli impianti di storage energetico,oltre allo stoccaggio dell’energia elettrica generata con le fonti rinnovabili, permettono di bilanciare la produzione e la domanda di energia, garantendo la sicurezza energetica.
Gli impianti d’accumulo elettrochimico dell’energia elettrica rinnovabile, ottimizzando l’utilizzo delle fonti energetiche green, offrono un contributo notevole per la transizione e la sicurezza energetica di Berlino.