Gli inquilini della palazzina numero 46 di via Federico Borromeo, in zona Primavalle, a Roma, sono disperati e arrabbiati allo stesso tempo. Vivono lo sconforto di sentirsi abbandonati dalle Istituzione e l'irritazione di essere inascoltati. La notte tra il 21 e 22 febbraio 2024 un incendio è divampato nella casa del piano terra e si è propagato in tutto lo stabile. Ha colpito l'intero stabile creando danni per i quali gli abitanti dell'edificio sono preoccupati: il palazzo è nero, si staccano pezzi di muri e soffitti, l'ascensore esterno è distrutto e inagibile, un odore acre pervade i pianerottoli e le abitazioni.
Gli inquilini da quella notte si sentono lasciati soli: hanno inviato pec su pec all'Ater, l'istituto che gestisce gli alloggi popolari del comune di Roma, per sapere le condizioni in cui si trova lo stabile e quali siano i tempi per rimettere a nuovo le case. Le numerose mail, così come le telefonate, non hanno avuto risposta.
Per questo hanno chiamato, avviliti, Tag24, che aveva già raccontato l'accaduto, e che prontamente, con il direttore della testata Emanuela Valente e Thomas Cardinali, si è recato sul posto per testimoniare lo stato in cui versa la palazzina e dar voce agli inquilini.
Gli abitanti vogliono avere risposte, gliele devono e se le meritano. L'ascensore è inagibile, per questo una signora che abita al secondo piano, malata e con le stampelle, non può uscire da casa. La puzza pervade gli appartamenti, respirare quelle sostanze tossiche sicuramente non fa bene alla salute. I soffitti e i muri si sgretolano, il materiale bruciato è ancora lì ed è tossico. Gli inquini chiedono un intervento immediato dell'Ater, hanno affidato le loro istanze alle pec e a telefonate andate a vuoto: nessuna spiegazione arrivata. Silenzio.