Lo scorso 23 febbraio il Bundestag, il Parlamento tedesco, aveva votato l'approvazione di una legge che a suo modo è già diventata un esempio per gli altri paesi dell'Unione Europea. Dalla mezzanotte di oggi 1° aprile la cannabis per scopi ricreativi è stata legalizzata nel territorio tedesco.
Mentre centinaia di persone si sono radunate sotto la Porta di Berlino per una notte di festeggiamenti, i promotori della legge sottolineano che il loro obiettivo è educare le persone ad un uso più consapevole della cannabis e contrastare i fenomeni speculativi ed illegali nella sua vendita e coltivazione. Vediamo cosa prevede la legge tedesca sulla cannabis.
Le discussioni che hanno portato alla legge del 1° aprile sono state, in Germania, lunghe e complesse e diversi partiti (specie i centristi della Cdu) hanno tuttora atteggiamenti ambivalenti al riguardo. I timori principali riguardano possibili abusi da parte delle persone o, in altri casi, di esercizi commerciali che cercano di approfittare delle nuove condizioni di vendita.
Il sì del Bundestag lo scorso febbraio ha messo fine però allo stallo legislativo e dalla mezzanotte del 1° aprile è possibile, per i cittadini tedeschi, acquistare cannabis a scopi ed usi ricreativi. Il governo ha già promesso più controlli per le strade, mentre c'è una parte della legge che andrà in vigore questo luglio.
Un aspetto importante è che, per l'appunto, questa legge consente di avere con sé fino a 25 grammi di cannabis per uso personale e fino a tre piante nella propria abitazione, per un totale di 50 grammi a persona.
A partire dal 1° luglio si potrà acquistare cannabis soltanto nei circoli autorizzati (i cannabis club) che potranno vendere ai maggiorenni fino a 50 grammi a persona al mese e massimo 30 grammi per le persone fra i 18 e i 21 anni.
Per i minori di 21 anni la vendita andrà misurata secondo il contenuto di THC (principio attivo della cannabis): non deve superare il dieci per cento. Niente cannabis per i minorenni e chi tenterà di vendergliela rischia di essere arrestato e di finire in prigione; anche la vendita fuori i cannabis club è stata vietata.
Secondo la stessa legge, infine, non si potrà fumare nei centri pedonali a meno che non si sia lontani di oltre 100 metri da scuole ed asili.
Mentre il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ha promesso una grande campagna di informazione rivolta ai giovani per spiegare loro i rischi che derivano dal fumo della cannabis, la Cdu continua a criticare il contenuto della legge, ritenendola un'eccessiva liberalizzazione nel campo delle sostanze stupefacenti leggere.
Molti suoi esponenti hanno promesso di cancellare la legge quando arriveranno al governo, mentre il "Centro tedesco per la salute mentale" (DZPG) ritiene che sottoporre il cervello dei ragazzi all'uso della cannabis sia un pericolo per la loro salute.
Infine, va segnalato che alcuni governatori di Lander sono preoccupati che l'apertura dei cannabis club possa rappresentare un aggravio per le casse statali, considerando anche le nuove forme di controllo da mettere in campo.