Musica a tutto volume, luci, drink e cannabis a volontà: gli ingredienti per animare la festa che ha caratterizzato la notte del 1° aprile non stati spesi in vano. La legalizzazione della cannabis per usi ricreativi è stata adeguatamente festeggiata e centinaia di persone si sono date appuntamento alla Porta di Berlino.
Anche se una parte importante della legge deve ancora entrare in vigore, la Germania diventa il paese europeo più permissivo riguardo il possesso e l'utilizzo della cannabis.
Nonostante alcuni paventassero ritardi nella promulgazione della legge, la data del 1° aprile è stata rispettata: in Germania sono cambiate le regole che permettono alle persone, in particolar modo maggiorenni, di coltivare e possedere piante di cannabis a scopi ricreativi.
A partire da questo luglio verranno aperti anche i "cannabis club", gli unici esercizi commerciali che permettono la vendita della cannabis: la legge in vigore dal 1° aprile vieta espressamente la vendita al di fuori di quei club, così come ne impedisce l'acquisto ai minorenni.
E per festeggiare questa conquista contro gli abusi e la criminalità organizzata (che coltiva cannabis anche soprassedendo sui controlli di qualità) che centinaia di persone hanno raggiunto la Porta di Berlino, intorno alla mezzanotte di oggi 1° aprile.
La Germania diventa il terzo paese europeo a legalizzare il consumo della marijuana, dopo Malta ed il Lussemburgo (anche se con quantità più "generose"): allo scoccare dell’ora, con la musica reggae in sottofondo e gli smartphone accesi per creare la giusta atmosfera, decine e decine di persone hanno acceso canne e spliff generando una densa nuvola di fumo ai piedi dello storico monumento della capitale tedesca.
Tempo quindi di "spinelli legali", anche se è chiaro a tutti che i primi casi di abusi verranno severamente giudicati dalla politica e dall'opinione pubblica tedesche. Entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge, sarà effettuata una valutazione iniziale del suo impatto su ragazzi e giovani: uno studio citato dal Guardian indica come fra i ragazzi e le ragazze con età compresa fra i 12 e i 17 anni ci sia una fascia del 10% che ha fatto uso della cannabis.
La legge sulla legalizzazione della cannabis, secondo le intenzioni del ministro della Salute tedesco, migliorerà l'esperienza di consumo da parte degli e delle acquirenti, non soltanto perché lo Stato si farà carico dei controlli di qualità del prodotto in vendita (anche per fini terapeutici), ma anche perché verrà tolto alla criminalità organizzata uno dei suoi maggiori proventi.
Questa legge è stata appoggiata Verdi e liberali dell'Fdp, mentre la Spd (socialdemocratici) aveva dato il suo assenso dopo diversi tentennamenti. Contraria la Cdu, mentre diversi magistrati e medici hanno espresso i loro timori sull'impatto a livello di salute dei consumatori.