Dopo cinque anni, è terminato il rapporto lavorativo tra Goran Ivanisevic e Novak Djokovic con l'addio social dato dal serbo. Il numero uno al mondo ha deciso di cambiare allenatore e ripartire dopo un deludente avvio di stagione: la sconfitta nella semifinale degli Australian Open e l'eliminazione al terzo turno del Master 1000 di Indian Wells per mano di Luca Nardi hanno fatto scattare un campanello d'allarme. Intanto, il coach croato Goran Ivanisevic è tornato a parlare dell'addio con Novak Djokovic, con cui ha vinto 12 Slam in carriera.
Lo scorso 27 marzo Novak Djokovic ha annunciato l'addio a Goran Ivanisevic. Il tennista serbo ha deciso di dare una svolta alla propria stagione e allontanarsi dall'allenatore con cui aveva lavorato nelle ultime cinque stagioni e con cui ha vinto 12 Slam in carriera. Mentre il numero uno al mondo sta preparando il Master 1000 di Monte-Carlo e sta vagliando le alternative per capire con quale allenatore ripartire (Le ultime), l'allenatore croato è tornato a parlare della separazione degli scorsi giorni. In un'intervista rilasciata a SportKlub e Tennis Majors, Goran Ivanisevic ha così parlato dell'addio a Novak Djokovic:
Goran Ivanisevic ha parlato dei cinque anni vissuti al fianco del numero uno al mondo. Un periodo difficile tra le tante difficoltà affrontate durante il Covid e l'ascesa dei tennisti della Next Gen come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Proprio la sconfitta nella finale di Wimbledon è stata un colpo durissimo per il numero uno al mondo serbo:
Dopo aver annunciato il forfait al Miami Open, Novak Djokovic ha messo nel mirino il Master 1000 di Monte-Carlo. Il serbo vuole tornare a vincere un trofeo che manca dalle Nitto ATP Finals dello scorso novembre. Il numero uno al mondo vorrà interrompere il duopolio di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che si stanno dividendo i tornei più importanti in questo avvio di stagione.
Novak Djokovic sarà la testa di serie numero uno e potrebbe sfidare Jannik Sinner soltanto in finale. L'azzurro, ora numero due al mondo, sarà la seconda testa di serie e sarà certamente dall'altra parte del tabellone.