E’ ancora gelo tra Elly Schlein e Giuseppe Conte. I due leader dei due principali partiti di opposizione, entrambi presenti questa mattina ad un convegno sul cambiamento climatico a Montecitorio, non sono riusciti a nascondere la tensione che da giorni caratterizza i loro rapporti dopo la bufera del caso Bari e il successivo dietrofront dei Cinquestelle che ha fatto saltare le primarie nel capoluogo pugliese.
Giorni tesissimi, caratterizzati da dichiarazioni al vetriolo da entrambe le parti, dallo smacco in Piemonte con l’ufficializzazione della candidata pentastellata in contrapposizione a quella democratica nella corsa per la Presidenza della Regione, nonchè dal varo del codice etico da parte del Partito Democratico.
Si sono ignorati per la maggior parte del tempo, eccetto che per una stretta di mano veloce a favore delle telecamere. E’ stata questa il massimo dell’interazione che si sono concessi - all'apparenza malvolentieri e dietro sollecito - la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte che questa mattina hanno preso parte – ironia della sorte - ad un convegno sul cambiamento climatico. Al di là delle facili battute sul gelo tra di loro, ciò che è apparso evidente è che i rapporti tra i due leader restano ancora tesissimi, in attesa di un chiarimento.
No comment e poca voglia di parlare anche con i giornalisti. Prima la segretaria PD che alla domanda su come fossero i rapporti tra loro, ha risposto con un sorriso tirato mentre lasciava la sala senza rilasciare dichiarazioni:
Si è "impegnato", invece, a non rilasciare dichiarazioni l’ex presidente del Consiglio.
ha detto Conte che però ci ha tenuto a precisare:
Un riferimento alle accuse di slealtà rivoltegli dalla segretaria dem dopo il passo indietro a Bari?