10 Apr, 2024 - 17:05

Polemica sul francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi: il Cdm approva nonostante una raccolta firme chieda a Mattarella di non autorizzarlo

Polemica sul francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi: il Cdm approva nonostante una raccolta firme chieda a Mattarella di non autorizzarlo

La polemica scoppiata sul caso del francobollo dedicato a Silvio Berlusconi non si ferma, nonostante l'arrivo del lascia passare da parte del Consiglio dei Ministri. L'approvazione dell'emissione, in ricorrenza dell'anniversario dalla scomparsa del Cavaliere, troverà concreta realizzazione il prossimo 12 giugno 2024, a un anno esatto dalla sua morte.

Consiglio dei Ministri approva emissione del francobollo in ricordo di Silvio Berlusconi

L’idea di dedicare un francobollo che commemorasse la figura di Silvio Berlusconi era sorta già tempo fa: a febbraio 2024 aveva ricevuto l’ok da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ora la proposta diventerà realtà, grazie all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri: a partire dal 12 giugno 2024 il cimelio in ricordo dell’imprenditore ed ex Presidente del Consiglio sarà davvero disponibile.

La decisione di dar vita all'omaggio è stata comunicata in una nota del Consiglio dei Ministri:

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"Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha deliberato l’autorizzazione all’emissione di carte-valori postali commemorative e celebrative per l’anno 2024"

Sempre nella nota vengono elencati i nomi dei personaggi scelti per i francobolli commemorativi, tra i quali compare anche: "Silvio Berlusconi a un anno dalla scomparsa".

La vice presidente del Senato e senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, e il deputato di Forza Italia, Paolo Emilio Russo, non tardano ad esprimere il loro assenso sull'iniziativa, orgogliosi hanno affermato:

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"Il francobollo dedicato al presidente Silvio Berlusconi, che sarà emesso ad un anno dalla sua scomparsa, è il giusto riconoscimento a un grande italiano che ha servito e onorato la Repubblica in tutti i ruoli che ha ricoperto: imprenditore, uomo di sport, leader politico e statista. Ringraziamo la presidente Meloni e tutto il Cdm per aver accolto la proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e della sottosegretaria delegata Fausta Bergamotto".

La polemica sul caso del francobollo per Silvio Berlusconi

Da diverse settimane l’associazione "Wikimafia Libera Enciclopedia sulle Mafie" ha espresso tutta la sua contrarietà al francobollo nato per celebrare la memoria di Silvio Berlusconi, di recente ricordato in un'intervista dalla figlia Marina. Una contrarietà pronunciata senza mezzi termini, concerta e pragmatica, messa nero su bianco con una raccolta firme.

L'iniziativa portata avanti dall'associazione, a partire dal 22 febbraio 2024 - con 5.851  è stata accompagnata con un messaggio rivolto direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

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"Signor Presidente, ci permettiamo di scriverLe perché abbiamo appreso da fonti di stampa che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si accingerebbe a emettere un francobollo commemorativo alla memoria dell’ex-Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Poiché la legge italiana stabilisce che ‘le carte-valori postali commemorative e celebrative sono volte, rispettivamente, a commemorare personaggi o a celebrare ricorrenze o avvenimenti, autorizzate con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy’, ci appelliamo a Lei affinché non autorizzi tale emissione".

Il messaggio rivolto al Presidente della Repubblica, dopo l'esplicita richiesta di bocciare la proposta, continua così:

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"Che Silvio Berlusconi abbia conquistato nella sua carriera prima imprenditoriale e poi politica importanti successi non è in discussione, né che egli sia stato una delle persone più note degli ultimi 40 anni, grazie anche al suo impero televisivo. Crediamo tuttavia vi sia una fondamentale pregiudiziale etica che non può essere ignorata, legata non solo e soltanto alle sue vicende giudiziarie, nelle quali rimediò una condanna definitiva per frode fiscale, ma anche alla sua condotta ‘non penalmente rilevante'".

Tra malcontento e dissenso, alla fine il CdM ha comunque espresso la sua decisione, la raccolta firme di Wikimafia Libera Enciclopedia sulle Mafie si fermerà o andrà avanti nella sua crociata?

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Francesca Mazzini
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