L’efficienza energetica, necessaria per aumentare la sostenibilità ambientale degli edifici, è l’obiettivo primario che ha guidato la progettazione del laboratorio full-electric della Columbia University.
L’architettura sostenibile, con standard di progettazione basati sull’integrazione di soluzioni tecnologiche innovative e necessarie per ridurre il fabbisogno energetico, permette di limitare l’impatto ambientale delle strutture edili.
Attraverso l’utilizzo di materiali termoisolanti, integrati nella struttura degli edifici per ridurre gli scambi termici tra l’habitat interno e l’esterno, è possibile ridurre l’energia necessaria per la climatizzazione e le emissioni inquinanti generate dalle strutture.
Gli edifici energeticamente efficienti, in grado di aumentare il connubio tra efficienza energetica e sostenibilità ambientale, permettono di sviluppare nuovi modelli urbani caratterizzati da un fabbisogno energetico ridotto e una migliore qualità dell’aria.
La progettazione sostenibile degli edifici, creando habitat artificiali con caratteristiche fondamentali per migliorare il design, il confort e le prestazioni energetiche, permette di valorizzare il modo in cui si concepiscono e si utilizzano gli spazi urbani.
In America, nella dinamica e luminosa atmosfera della città di New York City, da maggio potrà essere realizzata la prima struttura accademica eco-sostenibile, concepita per minimizzare l’impatto ambientale e con elevati livelli di risparmio energetico.
Il laboratorio full-electric, progettato con la collaborazione tra KPF – Kohn Pedersen Fox, lo studio di architettura internazionale con sede nella Grande Mela e Atelier Ten, la rinomata società di consulenza energetica con sede a Londra, sarà caratterizzato dall’implementazione dei più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale degli edifici.
La struttura accademica, concepita per essere indipendente dalle fonti energetiche fossili e per ridurre al minimo le emissioni inquinanti, rappresenta l’impegno del prestigioso Ateneo a stelle e strisce di creare un connubio perfetto fra eco-sostenibilità e urbanizzazione.
Il primo laboratorio full-electric della Columbia University, frutto della collaborazione tra lo studio di architettura statunitense KPF – Kohn Pedersen Fox e la società di consulenza energetica londinese Atelier Ten, potrà essere realizzato con i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale degli edifici.
L’edificio, destinato alla ricerca biomedica e alle attività accademiche svolte dal prestigioso Ateneo privato con sede a New York, avrà una superficie di settemila cinquecento metri quadri suddivisi su otto piani.
Il laboratorio full-electric della Columbia University, progettato per soddisfare le esigenze accademiche con una forte enfasi sull’efficienza energetica, crea un connubio perfetto tra la sostenibilità ambientale degli edifici e l’integrazione in un nuovo modello urbano eco-sostenibile.
Una delle sfide principali, affrontate dai progettisti, è stata quella di trovare il giusto equilibrio tra un design innovativo e la funzionalità necessaria per le attività accademiche.
Con linee armoniose ed essenziali, ottenute con un layout che permette di ottimizzare l’utilizzo degli spazzi interni, il laboratorio full-electric offre un habitat artificiale confortevole e funzionale.
Gli interni luminosi, realizzati con uno stile di progettazione open space che valorizza l’illuminazione naturale, rendono caldo e accogliente l’intero edificio.
Il design esterno, realizzato con una sinergia perfetta tra lo stile classico metropolitano e l’innovazione offerta dalle ampie superfici vetrate, permette di ottenere un edificio in grado di definire un nuovo standard di progettazione.
Per ottenere un livello di efficienza energetica cosi elevato, permettendo di realizzare un laboratorio full-electric completamente indipendente dalle fonti energetiche fossili, è fondamentale utilizzare una progettazione orientata verso la sostenibilità ambientale degli edifici.
Attraverso l’approccio della sostenibilità pre-progettuale, che permette di valutare gli obiettivi energetici dell’edificio nelle prime fasi della progettazione, è stato possibile adottare le migliori soluzioni costruttive per raggiungere l’efficienza energetica.
La scelta dei materiali eco-sostenibili, prodotti con materie prime riciclate e con cicli di produzione caratterizzati da basse emissioni inquinanti, permette di ridurre complessivamente l’impatto ambientale del nuovo laboratorio dell’Ateneo statunitense.
I materiali termo-isolanti, integrati uniformemente nella struttura per creare una protezione invisibile ma efficace per ridurre le dispersioni termiche, permettono di limitare il fabbisogno energetico necessario per la climatizzazione dei locali interni e creare un micro-clima favorevole al confort.
Con un rapporto finestra-parete inferiore al cinquanta percento, che indica una superficie delle finestre minore rispetto alle pareti esterne, il design esterno è stato ottimizzato per garantire innovazione ed efficienza energetica.
Le ampie superfici vetrate, incastonate minuziosamente sulla facciata esterna dell’edificio, garantiscono un’ottima illuminazione naturale dei locali interni e favoriscono il risparmio energetico.
Con l’ombreggiatura esterna strategica, realizzata con un sistema di persiane che permettono di ridurre l’illuminazione interna durante le ore di massima esposizione ai raggi solari, è possibile ridurre l’aumento della temperatura interna dell’edificio.
Con le temperature rigide invernali della Grande Mela, anche il sistema di climatizzazione è stato accuratamente progettato per garantire ottimi livelli di confort.
Attraverso un sistema di pompe di calore ASHP – Air Source Heat Pumps, alimentate con energia elettrica e caratterizzate da elevata efficienza energetica nella climatizzazione degli ambienti, si elimina la dipendenza energetica dalle fonti energetiche fossili.
Un sistema d’illuminazione a led, integrato negli ambienti interni dell’edificio e progettato con dimensioni ottimali, consente di ridurre il consumo energetico e garantire eccellenti livelli di confort.
Il laboratorio full-electric di New York, progettato per la Columbia University, mostra l’impegno dell'architettura sostenibile verso un modello urbano caratterizzato dall'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
Con la collaborazione tra lo studio di architettura KPF – Kohn Pedersen Fox e la società di consulenza energetica Atelier Ten, è stato possibile ridurre l’impatto ambientale dell’edificio con i più evoluti standard di progettazione sostenibile.
Attraverso soluzioni innovative, come l’utilizzo di materiali eco-sostenibili e termo- isolanti integrati nella struttura e l'utilizzo di tecnologie avanzate come le pompe di calore ASHP per la climatizzazione, è possibile sviluppare un nuovo modello di progettazione urbana caratterizzato da efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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