Ancora poco e poi sarà tempo di Lazio-Salernitana, anche se l'umore dei tifosi non è dei migliori. Cercano di guardare avanti ed essere positivi, ma la sconfitta nel derby si è fatta sentire. Ma non deve essere una scusa per tirare i remi in barca, l'obiettivo è onorare le ultime sette partite di campionato per sperare in un miracolo relativo alle zone europee, per poi programmare un nuovo futuro.
Per far si che ciò avvenga non bisognerà sbagliare il match contro i granata di Colantuono, che lo scherzetto ai biancocelesti già lo fecero, riuscendo a trovare una vittoria insperata quanto clamorosa. Non dovrà succedere un'altra volta. All'epoca c'era Sarri, su cui i tifosi non hanno dubbi: "Sentiamo la sua mancanza".
La distanza dai piani alti è tanta, una vittoria potrebbe quantomeno mettere un pò di pressione a chi sta davanti. Ma i tifosi non guardano la classifica; adesso vogliono solo che la maglia sia onorata, poi si tireranno le somme. Anche se molti cominciano a sperare più ad una remuntada in Coppa Italia piuttosto che ad una risalita in campionato: "E' molto difficile, abbiamo lasciato punti dietro, ma vietato mollare, siamo la Lazio e non dobbiamo mai arrenderci"; "Cerchiamo di offrire il meglio, ma a questo punto comincerei a pensare più alla Coppa Italia, Tudor in partita secca può dire la sua".
Inevitabile un pensiero anche al derby passato, con i tifosi della Lazio che non si fanno scalfire: "Dopo due anni senza vincerne uno, adesso è toccato a loro, la legge dei grandi numeri, lo stavano soffrendo"; "Dispiace, ma non possiamo farci condizionare, dobbiamo continuare a tifare". E su Mancini? "Ci sta, hanno vinto, ma sinceramente di loro mi interesso ben poco"; "Ma si, facessero quello che vogliono".
Il derby è passato, la Salernitana è il presente. Risposte vanno date, ma lo sguardo volge dietro le spalle, dove all'orizzonte i tifosi ricordano il passato targato Sarri: "Si, mi manca. Lui mostrava lazialità vera, ci voleva portare in alto. Peccato non avere più uno come lui"; "Eh sì, manca e non poco. Voleva fare il meglio per la squadra, che evidentemente non lo seguiva più. Si guarda avanti, ma che peccato.
Per quanto riguarda la partita contro la Salernitana, Igor Tudor dovrà fare a meno di Provedel, Romagnoli, Luca Pellegrini, Immobile, Zaccagni e Guendouzi. Scelte obbligate in alcuni punti, a partire dalla difesa dove la tris sarà composta da Patric, Casale e Gila. A centrocampo la novità è il rientro dal primo minuto di Lazzari, ma a sinistra, mentre Marusic occuperà la fascia opposta; in mediana la coppia Vecino-Kamada. In attacco invece saranno Felipe Anderson e Luis Alberto a supportare Castellanos.
In casa Salernitana invece Colantuono opta ancora per Costil, con Ochoa in panchina. In attacco sarà Ikwuemesi ad occupare la zona di riferimento, con Candreva a supporto, mentre a centrocampo linea a quattro con Maggiore, Coulibaly, Bradaric, Tchaouna; in difesa Gyomber, Boateng, Pirola, Zanoli.
Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Lazzari, Vecino, Kamada, Marusic; F. Anderson, Luis Alberto; Castellanos. All. Tudor
Salernitana (4-4-1-1): Costil; Gyomber, Boateng, Pirola, Zanoli; Maggiore, Coulibaly, Bradaric, Tchaouna; Candreva; Ikwuemesi. All. Colantuono