La Basilicata entra nella sua ultima settimana di campagna elettorale e i partiti affilano le armi per conquistare i voti degli indecisi. Uno dei principali terreni di scontro rimane quello della sanità pubblica, un tema ampiamente utilizzato dal centrosinistra, in tutte le regioni al voto, per attaccare gli avversari del centrodestra accusati di essere responsabili dello sfascio del Sistema Sanitario Nazionale.
E proprio la sanità è alla base dell'ultimo scontro - in ordine di tempo - tra il centrodestra e il centrosinistra quando mancano solo sette giorni all'apertura delle urne.
Domenica 21 e lunedì 22 aprile i cittadini lucani saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente della Regione e i componenti del consiglio regionale. La sfida è come è noto tra il governatore uscente, Vito Bardi (FI), candidato unico del centrodestra, il presidente della provincia di Matera, Piero Marrese (Pd), candidato unico del campo largo di centrosinistra che in Basilicata vede ancora alleati Pd e M5 e l'outsider Eustachio Follia (Volt).
Mille assunzioni di nuovo personale sanitario, approvazione del Piano Sanitario Regionale e digitalizzazione del Cup per l'abbattimento delle liste d'attesa.
E' questa la ricetta del governatore uscente, Vito Bardi, per "una regione che tuteli la salute". In un post sui suoi canali social il presidente di Forza Italia ha ammesso i problemi della sanità lucana sottolineando, però, i "grandi sforzi" che si stanno compiendo per intervenire.
Ha scritto Bardi sui social, chiarendo anche che il campo largo del centrodestra è stato costruito
Non si fa attendere la replica del centrosinistra affidata al segretario regionale del Partito Democratico lucano, Giovanni Lettieri, che accusa il governatore uscente Vito Bardi di non aver prestato attenzione alla sanità fino a quando non è iniziata la campagna elettorale.
ha detto Lettieri che poi ha aggiunto:
ha dichiarato in un post su FB, la ministra per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, coordinatrice regionale di Forza Italia Basilicata.