Colorati, invitanti, ricchissimi di fibre e poveri di calorie: stiamo parlando dei ravanelli, ortaggi molto utilizzati in cucina per il loro sapore pungente e leggermente piccante. Largamente utilizzato in insalata o per guarnire piatti di carne o di pesce, questo ortaggio si rivela però un ingrediente prezioso per tantissimi piatti particolari. Curiosi? Ecco quindi per voi alcune ricette vegan con i ravanelli.
La prima delle ricette vegan con i ravanelli che vi proponiamo è una vellutata velocissima da preparare e assai golosa. Gli ingredienti che vi servono sono:
Per prima cosa lavate i ravanelli, le patate e la costa di sedano. In un wok (oppure in un'ampia padella antiaderente) scaldate un filo di olio e aggiungete le patate tagliate a dadini e i ravanelli interi (non metteteli tutti, ma tenetene un paio da parte). Coprite tutto con il brodo vegetale, mettete un coperchio e lasciate cuocere per circa mezz'ora. Una volta completata la cottura, regolate di sale e pepe e frullate tutto con un mixer a immersione.
Tostate i semini di girasole in padella con un goccio di salsa di soia, in modo da farli insaporire bene. Tagliate a julienne i ravanelli che avete tenuto da parte e la costa di sedano, dopodiché marinateli con olio, sale, pepe e limone. Servite la vellutata guarnendo il piatto con i semi di girasole e i ravanelli e sedano marinati.
Tra le ricette vegan con i ravanelli non può sicuramente mancare una pasta, che in questo caso viene condita con un pesto realizzato con le foglie dei ravanelli. Gli ingredienti che vi servono sono i seguenti:
Lavate le foglie dei ravanelli, asciugatele con un panno pulito, eliminate i gambi e trasferitele nel boccale del mixer. Aggiungete l'aglio, i pistacchi e i pinoli tostati e la scorza d'arancia, quindi frullate il tutto unendo a filo il succo d'arancia e l'olio di oliva, regolandovi in base alla consistenza che desiderate ottenere. Una volta fatto regolate di sale e pepe.
Cuocete la pasta al dente e conditela con il pesto di foglie di ravanelli, aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta. Servite guarnendo con qualche filo di scorza d'arancia e buon appetito!
Continuiamo la nostra carrellata di ricette vegan con i ravanelli con quella dei ravanelli fermentati: un modo per conservare le verdure che permette loro di acquisire numerose proprietà benefiche per il nostro microbiota intestinale. Quello che vi serve per prepararli è:
Staccate le foglie dei ravanelli, lavatele bene e poi tritatele finemente con una mandolina. Trasferitele poi in una ciotola con un cucchiaino di grani di senape, il rametto di timo fresco, un pizzico di sale e un cucchiaio di acidulato di umeboshi. Mescolate bene in modo da amalgamare bene il tutto, massaggiando i ravanelli anche con le mani, in modo da far uscire un pochino del loro liquido.
Travasate il composto in un barattolo piccolo precedentemente sterilizzato, schiacciate bene con un pressino e rabboccate di acqua e acidulato in misura di due a uno, fino ad arrivare ad un paio di centimetri dal bordo. Chiudete il barattolo e lasciatelo in un luogo fresco (importante non superare i 20 gradi) per 5 giorni, sfiatando ogni giorno. Al termine dei 5 giorni trasferite in frigorifero.