Cambio di rotta per Quentin Tarantino che ha scartato l'idea di lavorare al progetto del film "The movie critic". Solo qualche giorno fa il regista aveva affermato che la pellicola sarebbe stata la sua ultima, invece, vi è stato dietrofront da parte sua.
Per Quentin Tarantino "The Movie Critic" sarebbe dovuto essere il suo decimo lungometraggio ma secondo quanto riportato da "Deadline", il regista non ha intenzione di scrivere la sceneggiatura e, quindi, lavorare al progetto, ma è propenso a nuove realtà.
Se fino a mercoledì Quentin Tarantino aveva affermato di guidare "The movie critic" e che il film sarebbe stato il suo decimo e ultimo progetto, oggi, la notizie viene smentita da "Deadline" che, invece, ha riferito che il professionista ha cambiato idea.
Senza dubbio, il cortometraggio sarebbe stato molto interessante. Tra qualche giorno sarebbero dovute iniziare le riprese della storia ambientata nel 1977 che avrebbe dovuto avere come protagonista un critico cinematografico, scrittore di recensioni intelligenti per una rivista porno.
Non solo, il web aveva già spoilerato la scelta dell'attore che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo principale: Brad Pitt.
Quindi, la carriera del grande regista Tarantino è ancora lunga e la regola dei 10 film prima di ritirarsi per il professionista è soltanto un'eccezione. Non ci resta che scoprire quali saranno le sue novità professionali alle quali ambisce.
Non è la prima volta che Quentin Tarantino non porta a termine progetti. E' stato lui stesso a parlarne, menzionando "Vega Brothers", sui fratelli Vic e Vincent Vega. Aveva affermato di essere interessato a lavorare al remake di "Le implacabili lame di rondine d'oro" una pellicola dei fratelli Shaw.
Nel corso di un'intervista "Entertainment Weekly" nell'aprile 2004 aveva riferito di aver considerato l'idea di lavorare ad un sequel di Kill Bill, tuttavia, il progetto non è andato in porto.
Nel 2012 rivelò ad un'intervista ad MTV che nel 1992 ricevette l'offerta di dirigere un film su Luke Cage, uno dei personaggi dei fumetti della Marvel. All'epoca considerò l'idea e prese accordi con Laurence Fishburne per il possibile ruolo da protagonista. Alla fine, però, il film non venne realizzato. Infine, Tarantino aveva parlato anche di un terzo western.
Classe 1973, Quentin Jerome Tarantino è nato a Knoxville, Stati Uniti. Ha frequentato la Hawthorne Christian School e nel 1977, a soli 14 anni, ha scritto la sua prima sceneggiatura.
Nel 1981 ha iniziato la formazione di recitazione, entrando a far parte della Theatre Company di James Best. Il 2015 è un anno molto importante per il professionista, diventa una delle celebrità della Hollywood Walk of Fame.
Nel corso della sua carriera ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes e l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale ai Premi Oscar 1995 condiviso con Roger Avary, oltre a sette nomination. Nel 2004 è stato presidente della giuria alla 57ª edizione del Festival di Cannes e nel 2010 alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il 24 febbraio 2013 ha conquistato il secondo Oscar per la migliore sceneggiatura originale per il film "Django Unchained" ai Premi Oscar 2013.
Tra i film più importanti ricordiamo "Le iene", "Pulp Fiction", "The Man from Hollywood", "Jackie Brown", "Kill bill", "Grindhouse - A prova di morte", "Bastardi senza gloria", "The Hateful Eight", "C'era una volta a… Hollywood".
Di fama internazionale, il pubblico lo ammira, i suoi film sono visti in tutto il mondo e il suo talento è unico. Non è un caso che venga considerato una stella di Hollywood, idolo e esempio, punto di riferimento per tanti colleghi.