Giardini, terrazzi e balconi sono spesso i luoghi di passaggio dei gatti che abitano nel quartiere e che amano razzolare in giro. Non sempre però le loro scorribande sono gradite ai proprietari di questi luoghi privati, che spesso i felini eleggono a toilette o tiragraffi.
Di notte, poi, possono darsi appuntamento proprio fuori dalle finestre dei dormienti, lanciando miagolii acuti, frutto di sonore effusioni, oppure scontri per la difesa del territorio tra più contendenti baffuti, che trasformano lo spazio aperto in un vero Far West. Scopriamo dunque quali sono le strategie per rendere giardini e terrazzi inospitali e preservare così tranquillità e aiuole.
Per tenere lontani dai nostri spazi aperti i gatti la prima strategia da porre in essere è rendere quel luogo poco appetibile per i felini. Una delle azioni più efficaci è senza dubbio disperdere nell'ambiente essenze che sprigionino un odore sgradevole per questi pelosetti, inducendoli a cercare altri luoghi per le loro passeggiate.
I gatti infatti hanno un senso dell'olfatto molto sviluppato. Nel felino le cellule sensibili agli odori sono quasi 40 volte superiori a quelle presenti nell'uomo, rendendo i loro nasi dei dispositivi molto efficaci e affidabili per raccogliere informazioni sull'ambiente che li circonda.
Per questo motivo, possiamo contare proprio sul loro super potere per volgerlo a nostro vantaggio e "aromatizzare" i nostri spazi aperti con elementi naturali che sprigionino un odore che a loro sembrerà insopportabile.
Per ottenere il risultato sperato, si possono posizionare piante di citronella, lavanda o rosmarino, poco amate dai felini. In alternativa, si possono miscelare aceto o essenze di agrumi in un spruzzino con acqua e irrorare i luoghi di accesso, le aiuole o gli imbottiti da esterno. A questo scopo, sono utili anche i prodotti spray creati ad hoc come repellenti per gatti.
Questo è di sicuro uno dei metodi più efficaci per tenerli lontani, e ha il vantaggio di non nuocere all'animale, provocandogli forse un leggero senso di nausea, che scomparirà non appena se la sarà data a gambe.
Altre azioni che possiamo compiere per evitare che i gatti non giungano nei nostri giardini o terrazzi è creare degli sbarramenti al passaggio, chiudendo varchi e attraversamenti.
A volte, questi rimedi incidono però sull'estetica del luogo e spesso sono inefficaci perché i gatti sono acrobati esperti e determinati, che riescono con facilità ad aggirare gli ostacoli.
In commercio esistono dei tappetini chiodati in materiale plastico che posti all'ingresso dei passaggi che solitamente il felino percorre possono creargli un fastidio ai polpastrelli, inducendoli a cambiare rotta, senza procuragli danni fisici. I tappetini saranno efficaci solo se i varchi sono limitati, altrimenti state certi che troveranno altre vie di accesso.
Ci sono poi i dissuasori a ultrasuoni, utili anche per evitare il passaggio di piccioni, topi o altri piccoli animali, come quelli che si trovano nelle aree di campagna. Funzionano di solito a batterie o con pannelli solari ed emettono fischi non percepibili dagli umani ma altamente disturbanti per i gatti, che dovrebbero così abbandonare la zona.
Anche in questo caso bisogna modulare l'intervento sulla tipologia del nostro spazio aperto e valutare tutte le possibili aree di accesso. Potrebbe quindi essere necessario posizionare i dissuasori a ultrasuoni in più punti, comportando così un aumento di costo per acquistare i dispositivi e le batterie. Inoltre, dovendo stare sempre all'aperto, sono meccanismi soggetti a una più rapida usura.
Un altro metodo per tenere lontani i felini è quello di posizionare in punti strategici sagome di felini o civette che spaventino l'animale, facendogli credere che il territorio è già occupato o potrebbero essere attaccati.
A giudicare dal tono delle recensioni di chi ha acquistato questi fantocci nei marketplace on line, è di sicuro il metodo meno efficace, anche perché il gatto, proprio grazie al suo potentissimo olfatto, riesce quasi sempre a smascherare l'inganno.
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