Si volta pagina su una triste vicenda, la stessa che ha colorato di nero la cronaca dello scorso gennaio. A Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, ha riaperto la pizzeria di Giovanna Pedretti, la ristoratrice che si è tolta la vita quando sui social i commenti contro di lei erano diventati sempre più negativi, aggressivi, intollerabili, dopo il caso della recensione che la vedeva coinvolta prima che morisse.
Diversi utenti, tra cui Selvaggia Lucarelli e il compagno chef Lorenzo Biagiarelli, molto influenti sui social, avevano messo in discussione l'autenticità del giudizio che circolava su TripAdvisor e la community di hater si era scagliata con attacchi e polemiche su tutti i fronti, contro la ristoratrice.
Dopo la notizia della morte di Pedretti e le conseguenti indagini, il suo locale è rimasto chiuso. A distanza di tre mesi dalla vicenda, lo ritroviamo nuovamente attivo, con un altro nome e portato avanti dal marito e dalla figlia della stessa Giovanna.
Una riapertura graduale, silenziosa e modesta, quella del ristorante di Giovanna Pedretti, rimesso in attività da Nello D'avino e Fiorina, rispettivamente marito e figlia della proprietaria del locale.
Hanno deciso di cambiare il nome e di avviarlo inizialmente solo con servizio d'asporto. Infatti, non sarà possibile essere serviti ai tavoli, ma si potranno ordinare, e portare via le pizze dopo una rapida sosta.
Molti ancora lo ricordano con il nome "Le Vignole", ma si è deciso di svoltare con una chiave diversa, lasciando alle spalle il triste ricordo del caso che ha coinvolto la ristoratrice e il suo locale. Adesso, si chiama "Da Nello", riprende quello stesso marito di Giovanna ed è stato ben accolto dai cittadini che, ancora, la ricordano con affetto.
Approfondisci di più la figura e il caso di Giovanna Pedretti.