19 Apr, 2024 - 19:23

Elezioni Europee 2024, la rivoluzione culturale di Alternativa Popolare parte dai "suoi" giovani. Cristian Crispo la guida: "Risvegliare anima e idee, così il futuro non può far paura"

Elezioni Europee 2024, la rivoluzione culturale di Alternativa Popolare parte dai "suoi" giovani. Cristian Crispo la guida: "Risvegliare anima e idee, così il futuro non può far paura"

Elezioni Europee 2024, uno slancio ma anche uno sguardo verso il futuro. E Alternativa Popolare, il segretario nazionale Stefano Bandecchi e il vice-Sindaco e candidato alla presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore in questo sono stati lungimiranti e, prima di ogni cosa, hanno voluto creare delle piccole fondamenta che, a distanza nemmeno di un anno, hanno già costruito i primi piani di una casa che si sta sempre più allargando.

Sono i giovani di Alternativa Popolare che stanno crescendo a vista d'occhio sotto la guida esperta di Bandecchi e i consigli di Corridore c'è un ragazzo di 23 anni che si chiama Cristian Crispo che, a poco a poco, e con una passione fuori dal comune, ha creato il movimento giovanile di Alternativa Popolare.

Elezioni Europee 2024, la rivoluzione culturale di Alternativa Popolare parte dai "suoi" giovani. Crispo: "Bandecchi e Corridore hanno acceso una miccia e adesso siamo tanti"

Un seme che sta germogliando e che sta diventando sempre più ampio e forte. Lui, Cristian Crispo, è il coordinatore nazionale dei giovani di Alternativa Popolare e in questo ruolo ci sta mettendo anima e corpo perché ci crede e perché ha visto in questo partito la serietà, la voglia e la passione di puntare decisamente e veramente sui giovani, non come tanti altri partiti che predicano tanto ma poi alla fine chi va avanti sono i soliti che, invece di dare spazio, sono ancorati alla poltrona e non si spostano nemmeno a cannonate.

Stefano Bandecchi con Cristian Crispo (centro) al fianco di Riccardo Corridore

La filosofia di Alternativa Popolare non è questa e Cristian Crispo, che studia giurisprudenza, è al quarto anno si vuole laureare per avere come obiettivo "un lavoro" che non sarà certo la politica perché quella "resta una passione, ovvero la possibilità di cambiare le cose sul serio" in modo tale che sia la politica sana a guidare le menti e la vita di tutti i giorni, a far sì che ognuno si possa costruire il proprio percorso con i propri obiettivi e il proprio lavoro. "Per come intendiamo noi la politica è cercare di cambiare, non certo per accaparrarsi la poltrona di turno", spiega il coordinatore nazionale dei giovani di Alternativa Popolare.

Crispo arriva da un'altra, brevissima esperienza di politica giovanile: "Proprio per la mia passione, avevo tentato un approccio politico con un altro partito e, onestamente parlando, è uno di quelli che governa la nostra nazione, ma Fratelli d'Italia, nonostante le belle parole, a livello locale, ma pure sul nazionale, non aveva e non dava la possibilità di scendere in campo in maniera diretta, si partecipava alle riunioni, si conoscevano le persone, ma poi all'atto pratico il nulla. Mi sono rimesso a studiare più di prima, poi sono andato per curiosità ad un incontro con Bandecchi, che era una persona che già stimavo, un imprenditore e presidente della Ternana che per la città di Terni aveva fatto tante cose importanti, anche e soprattutto durante il Covid. Mi piaceva e per curiosità sono andato a sentire e ne sono rimasto affascinato, poi è stata tutta una corsa e la volontà di fare parte di qualcosa che stava nascendo. Devo molto a Riccardo Corridore, col quale c'è ormai un rapporto di grandissima fiducia, amicizia e di grande intimità. Lui e Bandecchi mi hanno fatto sentire da subito protagonista di questo progetto e non potrò mai ringraziarli abbastanza per questo".

Il coordinatore nazionale dei giovani di Alternativa Popolare Cristian Crispo durante il primo Congresso di Alternativa Popolare a Terni

Per Cristian Crispo fare politica a livello giovanile è qualcosa che prende sul serio e da questo si riparte da Bandecchi e Corridore: "Loro due hanno una bontà d'animo e trasparenza tale che dicono quello che pensano senza paura, è stato facile anche per questo seguirli, anche perché erano gli unici a mettere al centro i giovani. Non sto scherzando, ma dopo che hanno i giovani di Alternativa Popolare si sono dati da fare e hanno cominciato a lavorare sul serio, a Terni si è smosso qualcosa anche e soprattutto per la politica dei giovani che hanno gli stessi problemi che troviamo in Calabria, in Piemonte e in tante altre regioni, dalla sanità, alla sicurezza al mondo lavorativo. Ebbene anche a Terni si sono messi in moto per riattivare i movimenti e questo, a mio parere, è anche un merito di Alternativa Popolare".

Per il giovane Cristian Crispo, che sta andando in camper in tutte le regioni d'Italia insieme a Bandecchi e Corridore, le idee sono piuttosto chiare e limpide, come i suoi "padri politici": "Il nostro lavoro è risvegliare le anime piatte dei giovani e farli scendere in campo e, naturalmente, confrontarmi e confrontarsi anche con chi ha idee diverse dalle nostre, anche perché si cresce soprattutto in questo modo. Purtroppo i ragazzi si perdono nella droga e nell'alcool per anestetizzarsi e per non pensare al futuro perché ne sono spaventati e noi di Alternativa Popolare diamo una casa dove possono esprimersi, confrontarsi, crescere e soprattutto combattere per il proprio futuro".

Il simbolo dei giovani di Alternativa Popolare

Il movimento giovanile non smette mai di lavorare e soprattutto crescere, in tante regioni d'Italia, dal Piemonte, al Veneto, alla Lombardia, alla Toscana, in Umbria e fino in Calabria e in Sicilia, ci sono tanti giovani coordinatori che si stanno mettendo sotto col lavoro. "A breve nomineremo anche un coordinatore giovanile nel Lazio. Stiamo crescendo e abbiamo tanta voglia di costruire il nostro futuro in modo serio e che non sia traballante come, purtroppo, è adesso".

Si sta allestendo anche il sito dei giovani di Alternativa Popolare dove ci saranno tantissime novità e modi per poter comunicare, ci sarà la possibilità di fare dei Podcast che si chiameranno i "Bandelero podcast", ma non finisce qui visto che verrà fatto anche un giornale on-line che avrà il nome di "Bandelero news", dove, spiega Cristian Crispo, "si potranno scrivere le proprie idee e i propri pensieri". Insomma, Crispo e i giovani di Alternativa Popolare sono un seme che sta germogliando e al quale bisogna prestazione molta attenzione.

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Daniele Magliocchetti
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