La produzione sostenibile del gas sintetico, considerato come un e-fuel prodotto utilizzando energia elettrica rinnovabile come fonte energetica primaria, permette di ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la transizione energetica.
Il gas sintetico e-NG, attraverso un processo elettrochimico Power-to-Gas ad alta temperatura, può essere sintetizzato utilizzando l’idrogeno e l’anidride carbonica come materie prime.
Utilizzando l’idrogeno prodotto con l’elettrolisi dell’acqua e l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera, è possibile produrre gas sintetico a basso impatto ambientale.
L’e-NG, considerato come un vettore energetico poliedrico, favorisce lo stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica green generata con le fonti rinnovabili e la de-carbonizzazione del settore energetico e industriale.
Con le politiche energetiche globali orientate verso la transizione energetica, necessaria per ridurre le emissioni inquinanti e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, i combustibili a basso impatto ambientale assumono un ruolo strategico per plasmare un modello energetico sostenibile.
Dai dati forniti da IEA – International Energy Agency, l’agenzia internazionale intergovernativa fondata nel 1974 e con sede a Parigi, nel 2021 il consumo globale di gas naturale ha raggiunto la soglia dei settantanove milioni cinquecentosessantacinquemila settecentocinquantaquatto Tera-Joule lordi.
Il gas naturale, essendo il combustibile fossile con le più basse emissioni inquinanti generate come sottoprodotti della combustione, può essere considerato come un vettore energetico di transizione per favorire lo sviluppo sostenibile.
Tuttavia, la tecnologia degli e-fuel per la produzione del gas sintetico offre un vettore energetico con vantaggi superiori rispetto al gas naturale.
La multinazionale giapponese Mitsubishi Corporation, con altre società leader nel settore energetico, ha sviluppato un protocollo d’intesa attraverso l’E-NG Coalition per promuovere la produzione sostenibile del gas sintetico, contribuendo così alla transizione energetica e allo sviluppo di un mix energetico globale sostenibile.
Sviluppare una filiera di produzione sostenibile del gas sintetico, necessario per raggiungere gli obiettivi ambiziosi della transizione energetica, permette di ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Il protocollo d’intesa stipulato tra Mitsubishi Corporation, la multinazionale giapponese fondata nel 1870 con sede principale a Tokyo e società internazionali leader nel settore energetico come, Engi, Osaka Gas, Sempra Infrastruttura, Tes, Tokyo Gas, Toho Gas e Total Energies, permette di realizzare una partnership strategica per la produzione dell’e-NG.
Attraverso la collaborazione tra le maggiori società energetiche globali, con un know-how specializzato nel settore energetico e una mission orientata verso la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche, il gas sintetico può assumere un ruolo fondamentale nel mix energetico globale.
La partnership internazionale, focalizzata sull’aumento della consapevolezza dei vantaggi energetici e ambientali offerti dal gas sintetico, attraverso una rete di distribuzione internazionale permette d’integrare il vettore energetico in tutti i settori industriali.
La produzione del gas sintetico, permettendo di ridurre le emissioni inquinanti e la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, consente di realizzare una riqualificazione energetica fondamentale per interi settori industriali.
La tecnologia degli e-fuel, favorisce la produzione di gas sintetico utilizzando l’idrogeno green e l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera, offre la possibilità di ridurre la dipendenza dalle importazioni dei combustibili fossili e aumentare la sicurezza energetica.
Il gas sintetico, ottenuto con un processo di produzione sostenibile basato sulla sintesi chimica tra l’idrogeno green e l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera, è un carburante caratterizzato da efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La produzione dell’idrogeno green, realizzata attraverso il processo elettro-chimico dell’elettrolisi dell’acqua e alimentato con energia elettrica rinnovabile generata con il fotovoltaico o l’eolico, permette di ottimizzare le integrazioni delle fonti rinnovabili nel mix energetico globale.
Inoltre, utilizzando l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera, la produzione dell’e-NG permette di migliorare la qualità dell’aria e ridurre la concentrazione di CO2.
La produzione del gas sintetico, ottenuta con processi di sintesi chimica alimentati dall’energia elettrica generata dalle tecnologie rinnovabili, può essere considerata un metodo di stoccaggio elettro-chimico dell’energia green analoga alla produzione dell’idrogeno.
Gli impianti di produzione del gas sintetico, caratterizzati da un consumo energetico elevato, possono sfruttare l’energia rinnovabile generata con la tecnologia eolica e solare durante i periodi di sovrapproduzione.
L’eccedenza di energia elettrica prodotta, rispetto al fabbisogno energetico nazionale, potrebbe essere stoccata come gas sintetico, migliorando la gestione dei flussi energetici e favorendo l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nel sistema energetico globale.
La produzione sostenibile del gas sintetico, attraverso una partnership internazionale di aziende leader nel settore energetico, permette di raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, plasmando un futuro caratterizzato da un equilibrio green tra efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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