Le elezioni comunali del 2024 a Perugia si preannunciano come un evento molto importante per il futuro politico del capoluogo umbro. Quest'anno, come già avvenuto nel 2019, le elezioni comunali saranno sincronizzate con quelle europee, creando un election day che mira a incrementare la partecipazione al voto. Il primo turno si terrà sabato 8 e domenica 9 giugno, seguito da un eventuale ballottaggio il 26 giugno, se necessario.
Dopo due mandati consecutivi, il sindaco uscente Andrea Romizi lascia il posto a nuovi contendenti. Il centrodestra ha scelto come sua rappresentante Margherita Scoccia, attualmente assessore, sperando di mantenere la guida della città. Sul fronte opposto, il centrosinistra propone Vittoria Ferdinandi, supportata da una coalizione che include il Movimento 5 Stelle e altri partiti minori. Un'aggiunta interessante alla lista dei candidati è l'ex centrocampista del Perugia, Davide Baiocco, rappresentante di Alternativa Popolare.
Entrando nel panorama delle coalizioni, il centrodestra, consolidando la sua presenza, si è organizzato in una coalizione che comprende sette liste, tra cui Fratelli d'Italia e Lega. Come anticipato, il centrosinistra non ha fatto da meno, riuscendo a configurare una coalizione robusta con la speranza di riconquistare la città, sfruttando il supporto di partiti come il Movimento 5 Stelle, tra gli altri.
Le regole che governano le elezioni amministrative a Perugia sono chiare: il sindaco viene eletto con un sistema maggioritario se uno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta al primo turno. In assenza di questa, si procede a un ballottaggio tra i due candidati più votati. Per il consiglio comunale, invece, si applica un sistema proporzionale per la distribuzione dei seggi, utilizzando il metodo D'Hondt. Inoltre, per le liste di candidati è necessario superare una soglia di sbarramento del 3% per essere ammessi alla ripartizione dei seggi.
A Perugia, come in tutti i comuni italiani con più di 15.000 abitanti, è permesso il voto disgiunto. Questo significa che gli elettori possono esprimere fino a due preferenze per i consiglieri comunali, mantenendo la parità di genere (un uomo e una donna).
Con le elezioni amministrative di Perugia alle porte, un sondaggio recentemente pubblicato da Umbria.24 in collaborazione con Winpoll offre una panoramica approfondita sulle intenzioni di voto degli elettori perugini. Questa analisi si basa su un campione ponderato per genere e fascia di età, rappresentando un'immagine fedele delle tendenze politiche locali con un margine di errore del 2,5% a un livello di confidenza del 99%.
Il sondaggio ha rivelato che il 25% degli intervistati ha valutato positivamente l'amministrazione del sindaco uscente Andrea Romizi, descrivendone il mandato come "molto bene". Un ulteriore 33% ha risposto "più bene che male", suggerendo un moderato apprezzamento delle politiche attuate durante i suoi due mandati. Tuttavia, una percentuale significativa di elettori rimane indecisa o critica verso la sua gestione.
COME VALUTA L’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO USCENTE ANDREA ROMIZI | |
Molto bene | 25% |
Più bene che male | 33% |
Né bene né male | 23% |
Più male che bene | 14% |
Molto male | 5% |
Margherita Scoccia, la candidata del centrodestra, è conosciuta dal 75% degli elettori e gode del 53% di fiducia, posizionandosi come una figura prominente nella corsa elettorale. Al contrario, Vittoria Ferdinandi del centrosinistra, pur essendo meno conosciuta (63% di riconoscimento), registra un impressionante 74% di fiducia tra gli intervistati. Altri candidati come Davide Baiocco e Massimo Monni mostrano minori percentuali di riconoscimento e fiducia, rispettivamente al 44% e 51% per il riconoscimento e 34% e 36% per la fiducia.
CONOSCE QUESTI ESPONENTI DI SPICCO DEL SUO COMUNE E QUANTA FIDUCIA HA IN LORO? | ||
Candidato | Conoscenza | Fiducia |
Margherita Scoccia | 75% | 53% |
Vittoria Ferdinandi | 63% | 74% |
Davide Baiocco | 44% | 34% |
Massimo Monni | 51% | 36% |
Leonardo Caponi | 40% | 38% |
Quando gli elettori perugini immaginano di trovarsi nella cabina elettorale, il 46,7% sceglierebbe Vittoria Ferdinandi come nuovo sindaco, mentre il 44,6% appoggerebbe Margherita Scoccia: numeri questi che indicano una gara molto serrata. Gli altri candidati, inclusi Davide Baiocco, Massimo Monni e Leonardo Caponi, raccolgono insieme meno del 10% delle preferenze.
CHI VOTEREBBE TRA LE SEGUENTI FIGURE COME SINDACO DEL COMUNE DI PERUGIA? | |
Margherita Scoccia | 44,6% |
Vittoria Ferdinandi | 46,7% |
Massimo Monni | 3,2% |
Leonardo Caponi | 3% |
Davide Baiocco | 2,5% |
Nel contesto delle liste partitiche, il Partito Democratico emerge come il più popolare con il 23% delle preferenze, seguito da Fratelli d'Italia al 22,9%. Le altre liste, come Movimento 5 Stelle e Fare Perugia - Forza Italia, raccolgono rispettivamente il 6,4% e l'8,4%.
QUALE PARTITO VOTEREBBE ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE? | |
PCI – Perugia contro guerra e neoliberismo | 1,5% |
Perugia Merita | 3,6% |
Stati Uniti d’Europa – Riformisti e Popolari | 0,6% |
Alternativa Popolare | 3,1% |
Orchestra per la Vittoria | 0,7% |
Perugia per la Sanità Pubblica | 2,4% |
Pensa Perugia, Azione, +Europa, Perugia Civica | 4,1% |
Alleanza Verdi e Sinistra – Sinistra Umbra – Volt – Verdi | 4,2% |
Anima Perugia | 5,4% |
Movimento 5 Stelle | 6,4% |
Partito Democratico | 23% |
UDC | 0,7% |
Futuro Giovani | 1,2% |
Perugia Amica | 1,3% |
Progetto Perugia | 1,5% |
Perugia Civica | 3,4% |
Lega | 5,6% |
Fare Perugia – Forza Italia | 8,4% |
Fratelli d’Italia | 22,9% |
Non sa | 28% |
Le coalizioni guidate dai due principali candidati, Scoccia e Ferdinandi, si attestano rispettivamente al 45% e al 46,2% nelle preferenze complessive. Questo scenario prelude a un potenziale ballottaggio, dove la mobilitazione degli elettori indecisi e la riconversione dei voti delle minoranze potrebbero definire il risultato finale.
SINTESI COALIZIONI | |
Coalizione Ferdinandi | 46,2% |
Coalizione Scoccia | 45% |
Coalizione Monni | 4,2% |
Coalizione Baiocco | 3,1% |
Coalizione Caponi | 1,5% |